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Il Calcio Napoli pareggia in Ungheria, amichevole di avvicinamento all'intertoto

JENNERSDORF (AUSTRIA), 15 luglio – Quarto ed ultimo test per il Napoli prima dell’esordio europeo in programma ad Atene domenica prossima, quando gli azzurri affronteranno nel match di andata d’Intertoto i greci del Panionios.
A Zalaegerszeg, Ungheria, contro la formazione locale (massima serie magiara, ha chiuso al settimo posto l’ultima stagione, ma ha vinto il campionato nel 2002 ed ha battuto in casa il Manchester United nella gara di andata nei preliminari di Champions di un anno fa), è finita 1-1, reti di Waltner e Pià.
BENE HAMSIK E GARGANO – Per Edy Reja indicazioni positive soprattutto dal pacchetto arretrato, dal gioco d’insieme, che va pian piano migliorando, nonchè, in riferimento ai singoli, da Hamsik, da Gargano, e da un Pià che conferma la vena realizzativa (sesto gol in precampionato per lui). Contro il 4-4-2 elastico di Attila Supka il tecnico partenopeo mandava in campo al fischio d’inizio quasi tutte le ’seconde linee’, ad eccezione di Santacroce. I padroni di casa si mostravano subito più fisici (e avanti nella preparazione, con il campionato che comincia tra 12 giorni), ed anche più vogliosi di ben figurare. Il Napoli replicava in contropiede, ma Pià finiva spesso in offside per la difesa alta dei magiari, che si facevano apprezzare anche per il pressing alto. Al 5′ Miljatovic di testa, su angolo, mandava la sfera fuori non di molto, al 12′ replicava il Napoli in contropiede, con Pazienza che crossava per Dalla Bona, anticipato in extremis davanti a Vlaszak. Il match si manteneva equilibrato, con gli azzurri che mancavano qualche buona occasione in contropiede.
BOTTA E RISPOSTA – Poi, al 29′, lo Zalaegerszeg passava: buco centrale della difesa di Reja, nel quale si infilava Waltner, che metteva alle spalle di Gianello. Al 34′ altra occasionissima per i magiari: fallo (dubbio) di Amodio su Toth e calcio di rigore che il gabonese Meye sparava però alto. L’errore dal dischetto e una tattica del fuorigioco decisamente spregiudicata, costava il pari ai padroni di casa: al 43′ De Zerbi serviva Pià e il brasiliano, dopo essere scattato in posizione regolare ed aver aggirato un incerto Vlaszak, insaccava a porta vuota.
PALO DI DENIS – Nella ripresa per il Napoli entravano tutti i ‘big’, ma era proprio la formazione di Reja a rischiare per prima, quando ancora Meye falliva la deviazione vincente in tuffo da due passi. Al 19′ Hamsik impegnava di testa Vlaszak, mentre al 23′ Denis non agganciava una scodellata in area di Bogliacino. Proprio Bogliacino, al 27′, divorava una clamorosa palla-gol a tu per tu con l’estremo difensore di casa mettendo fuori il sinistro a giro. Al 32′ Vlaszak si opponeva con i pugni al colpo di testa sotto misura di Maggio, al 42′, infine, Denis di testa centrava il palo su punizione di Gargano.
REJA – A fine gara Reja si è detto soddisfatto: «Ho visto una squadra in crescita – ha detto l’allenatore goriziano – sia per quanto riguarda il ritmo, che per le posizioni in campo. La manovra si sta velocizzando, e sono arrivate indicazioni positive in chiave Intertoto».

fonte corriere dello sport

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