San Gennaro a Napoli: il sangue si è sciolto, il miracolo si è ripetuto.

Nella Cattedrale del Duomo di Napoli oggi 19 settembre è avvenuta la liquefazione del sangue di San Gennaro accompagnata da un grande applauso dei fedeli.

La liquefazione del sangue
La liquefazione del sangue di San Gennaro nel Duomo di Napoli

Il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro è avvenuto oggi 19 settembre alle 9:41 a Napoli nella cattedrale del Duomo con un lungo applauso dei fedeli.
Sventolato, secondo l’antica tradizione, il fazzoletto bianco. Il ripetersi del miracolo è letto dai napoletani come un segno di buon auspicio per la città. Le parole del Cardinale Sepe sono state molto toccanti per la città di Napoli,  infatti egli ha detto che, Napoli, ma non solo lei , è sull’orlo di un grave crollo  e che noi dobbiamo volere una città  e comunità forte nella sua dignità. inoltre ha parlato dell’ambiente  verso il quale la nostra società egoista e consumistica compie ogni giorno un vero peccato.
LA STORIA

La leggenda narra che San Gennaro, vescovo di Benevento, fu martirizzato nel 305. Si ritiene che la sua nutrice ne raccolse il sangue in due ampolle per consegnare poi la preziosa reliquia al vescovo di Napoli, tutt’oggi conservata in una cassaforte con doppia serratura nel Duomo di Napoli. Nel 315 il sangue si liquefece per la prima volta. Il giorno della festa di San Gennaro le ampolle vengono esposte ai fedeli che attendono nei pressi dell’altare il “miracolo” dello scioglimento del sangue con suppliche, preghiere e litanie in dialetto.

LA LIQUEFAZIONE

Il fenomeno è invocato tre volte l’anno (il sabato precedente la prima domenica di maggio e negli otto giorni successivi; il 19 settembre e per tutta l’ottava delle celebrazioni in onore del patrono, e il 16 dicembre), durante una solenne cerimonia religiosa guidata dall’arcivescovo. Per sottolineare come la religione possa fondersi con la superstizione popolare, la liquefazione durante la cerimonia è ritenuta foriera di buoni auspici per la città; al contrario, la mancata liquefazione è vista come cattivo presagio per la città.

 

 

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