Tutto pronto per l’undicesima edizione della “Corri per Marano“, la gara podistica organizzata dall’Atletica Marano in collaborazione con il Comune e che si snoda lungo le strade cittadine in un percorso che richiama la partecipazione di centinaia di appassionati. L’appuntamento è per il 26 dicembre. La maratonina di 10 km che si disputa sulle strade cittadine, chiuse al traffico per l’occasione, anche quest’anno sarà dedicata alla memoria del compianto Mario De Simone, il podista maranese prematuramente scomparso che è stato uno degli antesignani del podismo cittadino. Anche questa volta la base logistica dell’evento sarà lo stadio comunale da dove la gara partirà alle ore 9,00 e dove ci sarà l’arrivo, previsto intorno alle 10,00.
La manifestazione maranese è ormai considerata una classica nel panorama delle gare podistiche regionali; vi partecipano circa 500 podisti provenienti da tutta la Campania e da molte regioni italiane. La gara di Santo Stefano rappresenta anche l’unica occasione per tanti atleti che, vivendo tutto l’anno fuori regione per motivi di lavoro, scelgono di gareggiare sulle strade di casa approfittando del ritorno in famiglia in occasione delle vacanze natalizie. Al termine della competizione riservata agli atleti agonisti è prevista una gara riservata ai giovanissimi che si disputerà sulla pista dello stadio e sarà aperta a tutti i ragazzi dai 10 ai 15 anni. Come ogni anno a conclusione della manifestazione ci saranno i saluti e gli auguri di fine anno con il gustoso pasta-party, a base di pasta e fagioli, vino e prodotti locali offerto dagli organizzatori a tutti i partecipanti. “Lo sport offre da sempre momenti di ricongiungimento sulla base dell’appartenenza allo stesso territorio – spiega l’assessore allo Sport Renato Schettino – momenti agonistici di livelli considerevoli ed in più occasioni sociali di integrazione. Sono soddisfatto riguardo gli sviluppi positivi delle manifestazioni sportive a Marano: ricordiamo gli esiti dell’atletica leggera che tanto onore hanno apportato a noi amministratori e fregio e visibilità al territiorio”