Natale a Napoli

NAPOLI – È la« Sirena Partenope» di Rosa Panaro, con le sue ali aperte che si innalzano verso il cielo, il simbolo di Natale a Napoli 2010 che torna con la seconda edizione contaminando, dal prossimo 3 dicembre, il centro di Napoli con una lunga serie di eventi, nel segno dell’arte in tutte le sue manifestazioni: dalla scultura di Rosa Panaro, all’architettura liberty di Giulio Ulisse Arata, dalle creazioni di moda di Bencivegna, Alexau e Antonelli, alla fotografia di Riccarda Rodinò e Marco di Filippo, fino alla musica del dj Enzo Cipolletta. «Dopo il successo di Natale a Napoli 2009 – spiegano le organizzatrici della manifestazione Tiziana Gelsomino e Donatella Liguori – abbiamo ottenuto il sostegno dell’assessore alla cultura del Comune di Napoli Nicola Oddati per il nostro progetto della mostra dedicata a Rosa Panaro, per porre un doppio accento sull’arte contemporanea napoletana e sul ruolo determinante delle donne in questo contesto.

Un progetto vincente visto l’approdo nella prestigiosa sede del Maschio Angioino. Il quartiere di Chiaia resta comunque al centro di Natale a Napoli con le mostre che si terranno in diversi luoghi del quartiere, dalla sede della Deutsche Bank in via dei Mille alla Galleria Nothing Else».

La sirena di Panaro
IL CALENDARIO -La mostra di Rosa Panaro al Maschio Angioino, si inaugura il 4 dicembre, con il titolo «Le donne di Rosa Panaro tra mito e realtà». L’artista napoletana, una delle maggiori esponenti della pop art italiana, torna quindi da protagonista nel palcoscenico cittadino portando nella Sala Carlo V la Sirena Partenope, opera inedita in cartapesta. La Panaro, in occasione della mostra, donerà il bozzetto della Sirena Partenope all’amministrazione comunale di Napoli, con l’auspicio che l’opera venga realizzata. La scultrice napoletana esporrà poi una serie di sue opere. «Un Natale dedicato alle donne – spiega Tiziana Gelsomino – e, al tempo stesso, un Natale in cui Napoli punta ancora una volta sull’arte contemporanea, ma lo fa attraverso un’artista italiana, napoletana, dopo tanti anni di installazioni di artisti internazionali in Piazza Plebiscito».

ARATA – Il 16 dicembre ci sarà spazio per l’architettura con la mostra «Architettura Liberty napoletana di Giulio Ulisse Arata». L’esposizione dedicata al grande architetto, icona del liberty di inizio `900 a Napoli, si svolgerà nella sede della Deutsche Bank in via dei Mille 44. Inoltre verranno esposti i disegni originali dell’architetto facenti parte della collezione privata della Famiglia Leonetti: tra questi spicca una splendida guache, oltre a documenti originali che testimoniano lo sviluppo dell’architettura liberty in città. Il calendario degli eventi di Natale a Napoli 2010 si apre però già il 3 dicembre con un faro puntato sulla fotografia alla Galleria Nothing Else di via Alabardieri 17. In mostra ci saranno i lavori di Riccarda Rodinò: «Turner for me» è il titolo dell’esposizione della fotografa napoletana che si concentra sul lavoro del pittore inglese Will Turner. La moda sarà invece protagonista il 21 dicembre all’Hotel Royal dove sfileranno alcune delle eccellenze del fashion partenopeo. In prima fila l’alta moda di Bencivenga e la pellicceria Antonelli, a cui faranno da corollario altri nomi di spicco della moda campana a partire da Alexau , fino a due stiliste napoletane emergenti, Rosa Casillo e Laura Migliaccio.

LA DOLCE VITA DI FONDI – A fare da colonna sonora alla sfilata sarà il dj set di Enzo Cipolletta, mentre la mostra del fotografo di moda Marco Di Filippo farà da cornice alla serata. Ma il calendario di Natale a Napoli offre anche uno spazio per la pittura, protagonista nella Sabina Albano Modart Gallery di Vico Vasto a Chiaia 52, dove, dall’11 dicembre sarà di scena una collettiva di giovani artisti napoletani dal titolo «Astro per Astri». Uno sguardo alla Napoli della «dolce vita» sarà invece proposto il 23 dicembre nella Galleria Pica di via Vetriera 6 con la mostra «Quando la festa era piacere di stare insieme», un viaggio nelle cronache di Vanni Fondi, il giornalista del Corriere del Mezzogiorno che per primo riscoprì negli anni ’90 il fascino della cronaca mondana a Napoli. L’arte e il design sbarcano anche nelle vetrine dei negozi di Chiaia a cominciare da ISI arti associate, in vico del Vasto a Chiaia 47, con la mostra Metropoli dal 12 dicembre 2010 al 6 marzo 2011. Spazio poi per l’arte di Tony Stefanucci che esporrà le sue opere nella vetrina di Habit House (via dei Mille 67) e il 18 dicembre proietterà il suo video Divina Vanitas, firmato insieme a Gabriele Frasca. E ancora moda e arte d’eccellenza nel negozio Finamore, di via Calabritto 16: dal 7 dicembre la sartoria Made in Naples incontrerà la scultura di Rosa Panaro in una natività tutta da scoprire. Da Serrao Antiques, in Piazza San Pasquale 18, c’è infine l’esposizione «La contemporaneità dell’arte antica» con pezzi inediti del 700 napoletano dal 16 al 31 dicembre.

fonte: corriere del mezzogiorno

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