Dopo il passo falso del Napoli, in casa con il Palermo oggi pomeriggio, alcune considerazioni nascono spontanee, Mazzarri quando mette mano alla squadra o quando non mette mano, commette solo errori, in poche parole è un buon tecnico durante la settimana prepararando benissimo la partita, ma quando inizia la partita dovebbero trattenerlo in Questura, con una Daspo studiata per lui.
A Torino con la Juventus, non facendo contromosse alle sostituzioni di Conte-Alessio-Carrera (l’allenatore a tre teste delle vecchia signora, animale mitologico prossimo all’estizione speriamo) riesce a perdere una partita tranquillissima, a Bergamo con l’Atalanta una volta sotto di una rete, mette tutti gli attaccanti disponibili senza pensare a qualcuno che possa costruire gioco, oggi in casa con un buon Torino pensa solo a difendersi senza costruire niente sperando che il 90esimo arrivi prima possibile e non considerando che c’è anche il 91esimo, il minuto in cui Sansone segna su pasticcio di Aronica messo in campo da Mazzarri per difendere il risicato vantaggio.
Il gioco del Napoli oramai è conosciuto, passaggi sulle fascie e pedalare, ma siccome abbiamo Maggio e Zuniga sulle ali e non Garrincha e Vavà, basta mettere un paio di corridori che raddoppiano nella fase difensiva e il Napoli viene completamente bloccato, anche perchè a centrocampo non c’è un regista alla Pirlo, ma nemmeno alla Cigarini…scartato troppo presto e rispetto a l’anno scorso manca Lavezzi, che con la sua confusione tattica e le sue finte riusciva a inserire l’ingrediente dell’imprevedibilità nella ricetta tattica del calcio Napoli.
Quindi meglio una Daspo per Mazzarri alla Questura di Napoli il modo di applicarla, magari perchè riesce a farsi sempre espellere anche in casa con il Torino sul risultato di 1-0.