Lavoratori ex LSU protestano in Campania per la riduzione dei stipendi e lo fanno occupando le scuole
I lavoratori ex LSU impegnati nell’appalto di pulizia nelle scuole che dal 2001 garantiscono i servizi di pulizia nelle scuole (5000 in Campania) sono in sciopero dal 15 febbraio 2014, per rendere noto a tutti di come il MIUR affidando con una nuova gara di appalto per le pulizie la gestione a Consip , questa stia attuando una riduzione del salario con stipendi da 300/400 euro al mese per ogni lavoratore. Nella regione Campania i lavoratori saranno licenziati al 28 febbraio senza avere la certezza se ci sia o no una ditta che subentra alla precedente. La loro protesta sta comunque creando un disagio sia nelle scuole che si vedono occupate e alcune invece hanno solo un servizio di pulizia più scadente. I lavoratori ex LSU propongono una internalizzazione del servizio di pulizia nelle scuole attraverso l’inserimento nelle graduatorie ATA dei lavoratori ex LSU con il riconoscimento del servizio prestato nelle scuole . In realtà l’Unione Sindacale ha denunciato il fatto che il Governo continua ingiustificatamente ad attuare soluzioni che di fatto vanno a discapito dei lavoratori e del servizio di pulizie nelle scuole garantendo solo di fatto le aziende appaltatrici. Si attendono decisione al più presto da Palazzo Chigi.