Santa Maria Francesca è a Napoli oggetto di particolare devozione, infatti è considerata la patrona dei Quartieri Spagnoli e delle donne sterili e in gravidanza.
La Santa è particolarmente venerata a Napoli dalla popolazione dei Quartieri Spagnoli , che invocò la sua protezione durante la seconda guerra mondiale. In suo onore in vico Tre Re 13 vi è una piccola chiesa, ricavata vicino alla sua casa, che è oggi meta di pellegrini . All’interno del convento viè una sedia miracolosa, dove solitamente Maria Francesca sedeva per riposare e trovare sollievo mentre avvertiva i dolori della Passione. Oggi molte persone per chidere una grazia alla santa vi si siedono e le rivolgono una preghiera e questo rituale è fatto particolarmete dalle donne sterili che desiderano il concepimento di un figlio. Nella casa convento esiste una grande collezione di ex voto in argento chre rappresentano neonati donati da madri che hanno ricevuto la grazia dalla santa.
Biografia
Anna Maria Rosa Gallo nacque nei Quartieri Spagnoli di Napoli, da Francesco Gallo e da Barbara Basinsi. Il padre, che gestiva un piccolo negozio di mercerie, aveva un carattere severo ed era molto avaro e irascibile, maltrattava spesso la figlia e la moglie, costringendole a lavorare duramente. La madre era molto più dolce e paziente. Fin da piccola manifestava una grande fede, infatti nei Quartieri veniva soprannominata la “santarella“, sia per la sua devozione alla Chiesa, che per la sua pazienza nell’accettare i maltrattamento del padre., offrendo a Dio tutte le sue sofferenze per la salvezza delle anime.Frequentava la Chiesa di Santa Lucia al Monte, ed ebbe come direttore spirituale Giovanni Giuseppe della Croce, che ne avrebbe predetto già la sua santità., come anche san Francesco Geronimo.All’età di sedici anni, manifestò al padre il desiderio di entrare nell’Ordine francescano alcantarino, ma questi glielo impedi, perchè era stata promessa in sposa a un ricco giovane.Solo nel 1731 il padre convinto da un Frate Minore francescano, Padre Teofilo, Maria Francesca divenne terziaria francescana. dopo aver preso i voti e vestito l’abito religioso continuo a vivere nella casa paterna, continuando ad essere maltrattata per qualche tempo fu affidata alla direzione spirituale di un prete di tendenze gianseniste che, per saggiarne la santità, le imponeva gravose penitenze, che ella avrebbe accettato volentieri, aggiungendone altre volontarie. A 38 anni andò a fare la governante nella casa di padre Giovanni pessini, un sacerdote che viveva al secondo piano di un antico palazzo in Vico Tre Re a Toledo, dove rimase per 38 anni fino alla morte. Morì a 76 anni il 6 ottobre 1791 , fu sepolta nella chiesa di Santa Lucia al Monte al Corso Vittorio Emanuele a Napoli.Il 6 ottobre 2001 le sue reliquie furono traslate nel santuario di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe ricavato nella casa di vico Tre Re dove era vissuta. La donna possedeva carisma della profezia e avrebbe predetto molti eventi e tutti si rivolgevano a lei come guida e consigliera. Era considerata stigmatizzata come San Francesco e ogni venerdi e per tutta la durata dell Quaresima avvertiva i dolori della Passione di Cristo.Venne dichiarata venerabile il 18 maggio 1803 dal Papa Pio VII, beatificata il 12 novembre 1843 da Papa Gregorio XVI e canonizzata il 29 giugno 1867 da Papa Pio IX . Il Martirologio romano fissa la memoria liturgica il 6 ottobre.
Informazioni sulla Santa:
In particolare la casa è visitabile il giorno 6 di ogni mese, giorno di ricordo mensile della Santa dopo le messe delle 7:30, 9:15, 10:30 e 18:00 (se festivo 7:30, 10:30, 12:00, 18:00).