Stadio San Paolo Napoli -Verona a porte chiuse , i tifosi saranno bambini delle scuole primarie e secondarie
Il macth Napoli-Verona a porte chiuse , dopo il provvedimento del giudice sportivo, scatena la polemica della municipalità di Scampia, ma accoglie l’iniziativa del Comune di Napoli di aprire gli spalti a 10 mila alunni delle scuole primarie e secondarie di Napoli e provincia. Il progetto «Napoli ama, ama il Napoli» permetterà a tanti bambini di assistere domenica 18 maggio 2014 alla partita Napoli-Verona a porte chiuse. L’assessore alla Scuola, Annamaria Palmieri dice «La loro presenza, il sorriso e le voci dei bambini e delle bambine, trasformeranno tale occasione in una festa di pace che restituisca ai bambini l’amore e la passione per il gioco del calcio come sport pulito e sano. Ogni scuola partecipante porterà allo stadio i propri striscioni e messaggi centrati sui temi della pace della non violenza della legalità e dell’accoglienza». Gli alunni saranno ospitati nel settore distinti. Le scuole per partecipare hanno dovuto inviare all’indirizzo assessorato.istruzione comune.napoli.it – entro le ore 14 di venerdì 16 maggio – un elenco fino ad un massimo di 200 alunni (corredato di data e luogo di nascita) prevedendo un accompagnatore ogni 10 ed indicando il nome del referente designato dalla scuola con numero di cellulare. I posti disponibili, fino ad esaurimento, sono 10.000 e per l’assegnazione degli stessi si seguirà l’ordine cronologico di arrivo. L’avvocato Angelo Pisani , presidente dell’Ottava Municipalità di Napoli, definisce la posizione dell’assessore alla scuola Palmieri allucinante e diseducativa, perché vorrebbe con questa decisione accaparrarsi il merito e mettere la bandierina su un’idea proposta dalla famiglia di Ciro Esposito e dello stesso avvocato Pisani, presidente del municipio di Scampia e difensore di Ciro, il giovane tifoso ferito negli scontri prepartita di Coppa Italia. A suo giudizio il Comune occasione per raccogliere i frutti non seminati ed attacca Pisani.