Napoli Teatro Festival Italia 2010

napoli teatro festival 2010La terza edizione del Napoli Teatro Festival Italia, si terrà a Napoli dal 4 al 27 giugno 2010.
Organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Rachele Furfaro, direttore artistico
e organizzativo Renato Quaglia, come nei primi due anni sarà un Festival internazionale di creazione,
che promuove nuove progettualità internazionali.

23 i luoghi della città coinvolti: teatri storici e off, il Real Albergo dei Poveri, il Maschio Angioino, ma
anche per la prima volta l’ex Birreria di Miano, il Dormitorio pubblico, il Real Orto Botanico, le scale del
Petraio.

35 gli spettacoli del programma ufficiale (con i 39 del programma del Fringe Festival, saranno 74), di
cui 11 promossi e prodotti dal Festival, 12 coprodotti, 12 partecipati.
La durata (il tempo per raccontare, per ascoltare una storia) è uno dei temi dominanti della terza
edizione, con spettacoli di 12 ore o di soli 10 minuti; così lunghi da essere presentati a puntate (ogni
giorno, per 20 giorni), oppure in due giorni e una notte; e poi spettacoli sul calcio e sul fenomeno
Maradona; sui vincitori e sui vinti della storia; spettacoli che usano le nuove tecnologie, come il 3D, o
che rivisitano i classici e portano la sensualità del tango in una toilette.
Quest’anno il Festival apre il programma ufficiale con una anteprima (29 e 30 maggio). In uno dei
due teatri realizzati all’ex Birreria, sarà Lipsynch (“cantare in playback”) del drammaturgo, attore e
regista canadese Robert Lepage ad aprire il terzo anno del Festival e a raccontare, mettendo la
tecnologia al servizio del teatro, in 9 ore 9 storie tra loro intrecciate, con 9 protagonisti cantanti. Dura
12 ore, invece, I Demoni di Dostoevskij adattato per la scena da Peter Stein che invita pubblico e
attori a rimanere insieme per un giorno intero, con intervalli, pranzo e cena compresi (il Festival
promuove la tournée internazionale di questo spettacolo, che in Italia sarà solo a Milano e Napoli).
Spettacolo di lunga durata è anche Delitto e castigo, che dura due giorni da trascorrere nei i vicoli dei
Quartieri Spagnoli, dormendo in un albergo di questa parte di Napoli così simile alla città di San
Pietroburgo di Dostoevskij, registi Gaetano Ventriglia (tra i protagonisti del Napoli Fringe Festival
2009) e Silvia Garbuggino.
Manuela Cherubini firma il debutto italiano della prima soap opera teatrale, scritta dall’argentino
Rafael Spregelburd. Uno spettacolo (teatro-novela) a puntate che dura un’ora ogni giorno, per venti
giorni (quasi l’intera durata del Festival), coinvolgendo più di cento personaggi, e che avvicina fino a
confonderle in una sola, Napoli e Buenos Aires.
La città di fuori/La città di dentro è lo spettacolo di Mario Gelardi, Giuseppe Miale Di Mauro e Angelo
Petrella (autore anche del romanzo da cui è tratto) che va in scena in tre giorni consecutivi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto
I Wanna Be Yours degli Arctic Monkeys – traduzione e significato