Multe per chi lancia uova a Carnevale

Sarà il Carnevale delle uova proibite. Il sindaco Rosa Iervolino Russo ha firmato l´ordinanza con la quale, fino al prossimo 25 febbraio, si vieta a Napoli di acquistare, vendere e usare bombolette spray contenenti sostanze imbrattanti o urticanti, e gettare sostanze imbrattanti o urticanti o farina, uova o acqua verso persone, veicoli, edifici, monumenti o strade. L´ordinanza non prevede sanzioni in caso di vendita di uova a minorenni.

Nel caso di Napoli, è prevista, in caso di inosservanza, una sanzione di 200 euro, o di 400 nel caso di condotta reiterata, che si applica ai genitori o a coloro che detengono la patria potestà nel caso di minorenni, salve le sanzioni previste dal codice penale e dal codice della strada se ne ricorrono i presupposti. Per gli esercizi commerciali è prevista, nel caso di vendita di oggetti proibiti, una chiusura di 5 giorni oltre alla sanzione pecuniaria.

Intanto arriva un invito dell´assessore alla Protezione civile, Francesco Emilio Borrelli, alla polizia municipale nei venticinque comuni che hanno vietato la vendita di uova, frutta, bombolette ai minorenni: usare idranti contro teppisti e baby gang che nei giorni di Carnevale lanciano uova o arance ghiacciate. «È stato lanciato l´allarme arance ghiacciate – spiega Borrelli – perché alcuni teppisti gelano le arance rendendole simili alle pietre prima di lanciarle contro i passanti. In alcuni quartieri si arriva a vere e proprie guerriglie». Borrelli annuncia di aver «messo a disposizione la colonna mobile della Protezione civile per collaborare con i Comuni».

fonte:repubblica.it

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