Lavorare da casa, per noi napoletani e meridionali che di lavoro non ne abbiamo nemmeno a pagarlo, potrebbe suonare come una sirena di speranza in mezzo a questa desolazione occupazionale che il sud d’Italia vive oramai da 150 anni, che coincidenza… proprio gli anni dell’unità d’Italia.
Sia siti d’annunci che giornali di annunci di lavoro, hanno molte di queste inserzioni nella rubrica offerte di lavoro e siccome la rubrica è drammaticamente piccola, questi annunci sono belli evidenti e alcuni recitano:
L’aiuteremo insegnandole che cosa fare. Siamo persone normali che, come Lei, desideravano qualche extra in più per pagare i conti di casa.
Volevamo qualcosa di più dalla vita.
Grazie a questa opportunità abbiamo risolto i nostri problemi economici e conduciamo una vita più agiata e divertente. Ricca di soddisfazioni!
In poche parole ti dicono che ti faranno fare un mare di soldi, che la tua vita cambierà, con molto più tempo libero da dedicare alla famiglia e ai figli, ma in realtà non ti dicono la cosa più importante e cioè il lavoro in cosa consiste, non si sa se da casa dovrò imbustare delle lettere, o copiare degli indirizzi e quanti indirizzi, non so se devo attaccare dei francobolli, niente negli annunci non c’è specificato e quando un annuncio di lavoro specifica tutto tranne la cosa più importante e cioè di cosa ti dovrai occupare quali sono le tue mansioni, amici miei io sento puzza di bruciato.
Meditate gente, meditate.