Luisa Cuozzo è la vincitrice di ” Miss Chef 2013″. Giovane ed entusiasta chef di Giugliano (Napoli) di 25 anni, la più giovane in gara.
La prima competizione tra alcune delle migliori chef donne italiane con la proposizione dei più rinomati menù della tradizione culinaria nostrana, tra ieri ed oggi, valorizzando il Made in Italy” delle eccellenze enogastronomiche apprezzate in tutto il mondo.Luisa Cuozzo , chef di Giugliano (NA) , di 25 anni, la più giovane chef in gara ha vinto il titolo di ” Miss Chef “. La Kermesse enogastronomica è alla sua seconda edizione e si svolta nuovamente nella spendida isola d ‘Ischia nel prestigioso e confortevole Park Hotel &Terme Romantica di Sant’Angelo. L’evento nasce da un’idea di Mariangela Petruzzelli (giornalista e autrice della Rai) che è presidente del Premio, autrice artistica ed organizzatrice. la seconda edizione del Premio ha avuto una formula più innovativa e dinamica ed ha contribuito ancor più alla sincronia e sinergia socio- culturali partendo dalla bravura e dall’interpretazione delle Donne Chef Italiane sempre prime donne anche oltre la Cucina ed ancora poco conosciute al grande pubblico. Miss Chef 2013 viene organizzato in sinergia con ASMEF ( Associazione Sviluppo Mezzogiorno e Futuro) presieduto da Salvo Iavarone.
Protagoniste della gara 2013 sono state 4 Chef Donne, soprattutto del nostro Sud: Cristina Basso – Pianura (Na-Campania);
Luisa Cuozzo – Napoli (Campania);
Filomena Lufrano – San Costantino Albanese (Pz-Basilicata);
Valentina Nastro – Roma (Lazio).
Tutte loro si sono cimentate nella realizzazione di un piatto in base al loro repertorio in cucina seguendo:
1) i cardini della Dieta Mediterranea denominata patrimonio immateriale dell’Unesco dal 2010 facendo trionfare nei piatti proposti in gara gli ingredienti cardine della Dieta Mediterranea (come olio, pomodoro, pasta, pesce azzurro, etc.);
2) utilizzando almeno un prodotto del paniere di tipicità gastronomiche dell’Isola di Ischia.
La gara é consistita in uno show-cooking con la successiva degustazione di piatti realizzati davanti a due giurie e il premio è stato assegnato in base a creatività , gusto, genuità e bontà, valore nutrizionale, presentazione artistica e tempi di realizzazione. la giuria è stata costituita da personaggi del mondo politici-economico e culturale nazionale, da giornalisti ed esperti enogastronomici.Luisa Cuozzo ha vintocon una ricetta fresca e caleidoscopicamente ben calibrata: Baccalà in crosta di pane su crema di patate agra allo zafferano, salsa al pomodoro san Marzano affumicato e maionese di baccalà. Le altre 3 concorrenti hanno comunque presentato piatti mediterranei genuini e ben elaborati. Oltre a proporre la gara in show-cooking di 4 Donne Chef professioniste italiane, davanti ad una giuria tecnica e ad una giuria istituzionale, “MISS CHEF 2013” è stata arricchita da una suggestiva sfilata di alta moda dello stilista, di nascita pugliese e di fama internazionale, Salvatore Colella che ha proposto sulla passerella 15 abiti raffinati ed arditi, punte di diamante della sua ultima collezione HAUTE COUTURE. Coreografa della sfilata di moda è stata ANGELA HOWELL, abile professionista di solida esperienza maturata con l’organizzazione di eventi fashion in tutto il mondo.Miss Chef ha anche posto l’attenzione su un problema attuale e cioèquello della violenza sulle donne , infatti l’evneto ha sostenuto l’associazione onlus “LIBERE DONNE” di Crotone-Calabria, presieduta dalla Signora Katia Villirillo, che realizza una bambola- fatta a mano dalle Donne in fase di riabilitazione post-violenza- che si chiama LEA, in memoria di LEA GAROFALO, vittima di un eclatante caso di femminicidio. Durante la kermesse ad Ischia in numerosi hanno dato un contributo importante all’associazione LIBERE DONNE acquistando la bambola LEA. A “MISS CHEF 2013” è anche intervenuta la presidente di LIBERE DONNE, Katia Villirillo che ha sottolineato l’importanza di essere solidali e sostenere tutte le azioni contro la violenza domestica nei confronti delle donne e dei bambini, fenomeno devastante, ormai presente sulla cronaca nera quotidianamente.