Si continuano a cercare le testimonianze sulla storia della ragazza segregata in casa per 8 anni al Vomero, il portiere sapeva ,ma non immaginava
Sono trascorsi alcuni giorni dalla orribile scoperta della ragazza rimasta segregata in condizioni disumane per otto anni e tutti si interrogano su come questa situazione sia passata inosservata ai condomini del palazzo di via Caldieri 141 e allo stesso custode, che solo oggi ammette la sua verità. In una intervista dichiara che sapeva che la ragazza viveva sola in casa, ma non ne immaginava le condizioni , la madre veniva due o tre volte la settimana con delle buste e scendeva dopo qualche minuto con altre che depositava negli appositi contenitori della spazzatura e scambiava giusto qualche parola con lui , inoltre continua dicendo che vicino alla porta non permetteva a nessuno di avvicinarsi. Il quartiere è scosso da tutta questa vicenda e c’è addirittura qualcuno che passando davanti al portone della casa dell’orrore grida “Vergognatevi”.