JUVE STABIA PASSA A ROMA – Dopo lo 0-0 dell’andata, nel ritorno della finale play-off del girone B di Prima Divisione la squadra di Braglia supera al Flaminio l’Atletico Roma per 2-0 con gol di Molinari al 47′ del primo tempo e Corona al 44′ della ripresa. La Juve Stabia torna in B dopo 60 anni di attesa. E’ stata un’impresa al Flaminio, con i campani che conquistano la promozione sovvertendo i pronostici. Arrivata nella Capitale dopo lo 0-0 dell’andata, la Juve Stabia era obbligata a vincere visto il peggior piazzamento in classifica al termine della stagione regolare.
Gara nervosa e poco spettacolare, col primo tempo che vive i suoi momenti migliori nei primi venti minuti: al 10′ girata di destro di Ciofani e palla fuori di poco, la risposta è in un poco fortunato tentativo al volo di Corona nove minuti dopo. Di veri e propri pericoli nemmeno l’ombra da una parte e dall’altra, la partita sembra avviarsi verso l’intervallo senza sussulti ma al secondo minuto di recupero ecco lo squillo della Juve Stabia: azione da calcio d’angolo, il pallone arriva a Molinari che con un preciso destro al volo trafigge Ambrosi.
Nella ripresa, al 5′, Ciofani ci prova di sinistro ma Colombi blocca senza problemi mentre sull’altro fronte Corona non riesce a capitalizzare una bella iniziativa sulla destra di Tarantino. Attorno alla mezz’ora, velenosa punizione di Baronio, poi ancora Ciofani pericoloso mentre una bella girata di Mazzeo finisce di poco alta sulla porta di Colombi. La Juve Stabia soffre ma al 44′ chiude i conti: contropiede micidiale, Tarantino serve Corona che non fallisce, 2-0 e festa promozione che può partire nonostante il nervosismo sugli spalti e una bottiglia di plastica che colpisce un giocatore dei campani in panchina. Per l’Atletico Roma finisce un sogno che sembrava destinato ad essere realtà, salire in B.
“Siamo partiti male, poi abbiamo aggiustato le cose, abbiamo fatto bene tutto l’anno e abbiamo meritato questa promozione sul campo e anche in queste due gare con l’Atletico Roma, abbiamo fatto meglio”. Così il tecnico della Juve Stabia, Piero Braglia, dopo il successo per 2-0 al Flaminio che permette alla sua squadra di conquistare una storica promozione in B. “E’ un successo che dedico alla città, alla società e alla mia famiglia, quando si vince ci sono i sacrifici di tutti. Abbiamo ottenuto qualcosa di importante per Castellammare di Stabia, adesso dovremo parlare, ragionare e vedere tante cose. Il presidente c’è stato vicino tutto l’anno, è una grande e bella persona come poche ce ne sono nel calcio.
Per me – spiega Braglia – B o C non cambia la vita. Adesso vedremo cosa fare, parlerò con i dirigenti e poi decideremo”. Braglia non pensa ai festeggiamenti ma “ai figli che mi aspettano a casa.
Penso che i tifosi andranno a prendere la squadra già a Caserta e la scorteranno in città per far festa”. Un’ultima battuta su uno spiacevole episodio. “Un nostro giocatore (Fabbro, ndr) è stato colpito da una bottiglia piena, ha l’occhio gonfio – spiega Braglia – ed è dovuto andare all’ospedale, dispiace, non c’era motivo, bisogna anche saper perdere”.