Le lancette dell’orologio andranno spostate un’ora indietro e cioè dalle 3 alle 2.
Sabato 26 ottobre 2013 andremo a dormire con l’ora legale e ci sveglieremo con quella solare, infatti durante la notte tra i due giorni alle ore 3 bisognerà portare le lancette dell’orologio indietro di 60 minuti.L’ora legale è stata introdotta proprio per sfruttare la luce solare e, quindi, ridurre i consumi energetici, una vera e propria necessità durante la crisi petrolifera degli anni Sessanta-Settanta.Il più grande risparmio energetico si è registrato ad aprile e ottobre e questo perchè in questi due mesi vi sono giornate più corte per quanto riguarda la luce naturale. Nei mesi estivi, invece, poiché le giornate sono più lunghe rispetto ad aprile, l’effetto “ritardo” nell’accensione della luce si colloca nelle ore serali, quando le attività lavorative sono per lo più terminate, quindi, si registrano risultati meno evidenti in termini di risparmio di elettricità (che ammonta a circa 260 kilowattora).Con l’avvicinarsi del ritorno all’ora solare, l’operatore ha aggiornato le sue previsioni stimando che, in termini di costi, l’Italia ha guadagnato con l’ora legale circa 102 milioni di euro. Un risparmio notevole se visto nel tempo e cioè dal 2004 al 2012.