Rifiuti zero a Napoli entro il 2020

Rifiuti zero” a Napoli entro il 2020: non è uno slogan politico ma la filosofia che si trova dietro la delibera firmata stamattina dal sindaco De Magistris nel corso di una conferenza stampa molto affollata. All’incontro ha presenziato, Paul Connett, professore di chimica dell’università statunitense di St. Lawrence University, il quale ha portato in Italia un nuovo modello di gestione dei rifiuti già adottato, con risultati più che positivi, in città come San Francisco, Oakland e Camberra.

Il nuovo percorso per i rifiuti a Napoli, secondo le parole di De Magistris, includerà interventi relativi sia alla raccolta differenziata che alla riduzione di imballaggi, soprattutto quelli ingombranti. Un azione pratica, ad esempio, sarà quella di dotare esercenti e commercianti di macchinari per la riduzione volumetrica di scatoloni e plastiche. Nuovi centri pubblici saranno dedicsti, poi, alla riparazione e al riuso di beni durevoli come gli elettrodomestici. Una cosa è certa: dopo la decennale questione dei rifiuti, Napoli potrebb0e diventare un buon esempio per tutti, in quanto prima città europea ad adottare il modello di Connett già vincente in altre parti del mondo.

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