Subisce furto in casa, trafugata anche urna cineraria

Urna cineraria
Urna cineraria
Vi prego, aiutatemi a ritrovare quell’urna”. Un appello a chiunque possa fornire elementi utili, per cercare di tornare in possesso dei resti del proprio congiunto. L’appello lo abbiamo raccolto all’Ufficio Relazioni con il Pubblico e lo giriamo a tutti i nostri utenti della rete. Lo lancia la signora Ana Maria Macià Bustamante, cittadina italiana di origini colombiane,

che ha subìto una settimana fa un furto nel proprio appartamento. Ma a parte i beni materiali di ingente valore economico, la signora è fortemente addolorata per il trafugamento di una urna cineraria contenente i resti del proprio marito, Enrico Catanzariti, scomparso circa un anno fa all’età di 66 anni e che aveva espresso il desiderio della cremazione. “Ho presentato regolare denuncia ai carabinieri della tenenza di Marano – spiega la signora Ana Maria, ancora sotto choc – e sto affiggendo avvisi presso gli uffici pubblici, le parrocchie e dovunque sia utile per cercare di tornare in possesso delle ceneri del mio caro. Spero che i ladri si rendano conto che non hanno alcun valore commerciale e che però per noi hanno un valore affettivo enorme. Magari l’hanno abbandonata per strada, se qualcuno la ritrovasse mi contatti”.

L’urna era in legno chiaro (presumibilmente faggio) di dimensioni all’incirca di 15 centimetri di larghezza, per 20 di lunghezza e circa 7 centimetri di altezza. Un semplice righino più scuro sui bordi e un ramoscello di pesco intarsiato sulla parte alta in diagonale. Una targhetta con l’iscrizione dorata “Catanzariti Enrico 04/07/1944 – 29/04/2010” e con i due piccoli sugelli in ceralacca rossa (l’immagine di corredo è esemplificativa, molto simile, anche se l’urna trafugata è un po’ diversa). “Spero che i balordi non abbiano pensato di emulare il recente episodio che ha coinvolto un personaggio famoso – dice il sindaco Salvatore Perrotta – già subire un furto in casa è una profonda violazione della propria intimità. Ma portare via i resti di un proprio caro è davvero intollerabile”. Chiunque fosse in grado di fornire elementi utili alla ricerca può contattarci al numero 081.5769.252 negli orari d’ufficio o via mail all’indirizzo urp@comunemarano.na.it: provvederemo poi ad inoltrare le informazioni alla signora Macià.

fonte: comune di Marano di Napoli

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