L’Italia sta indubbiamente attraversando un periodo della propria storia non semplice: senza entrare in questioni che non ci appartengono, il tessuto economico del nostro Paese sta provando a rinnovarsi. Il che significa lasciar spazio ai giovani e alle rispettive start up, per provare a tornare nella lista dei top paesi europei e mondiali. Nessuno dice che sia una missione semplice né veloce, e in effetti non lo è per niente: certe realtà più di altre, però, stanno riuscendo ad emergere dalla massa. Napoli fa parte di questa piccola cerchia di città virtuose: è qui che si registra il maggior numero di aziende con titolari under 24.
Aziende under 24: Napoli sale sul podio italiano
Napoli in cima all’Italia: non da un punto di vista geografico, ma da un punto di vista di giovinezza del proprio tessuto imprenditoriale. Non a caso, secondo quanto espresso dal report della Camera di Commercio, questa città vanta al momento il maggior numero di imprese a conduzione under 24: ben 39.231 aziende guidate da giovani imprenditori, un dato che le ha fatto guadagnare il primo posto nella classifica nazionale. Ciò che conta non è solo questo, ma anche il fatto che a Napoli l’aumento delle suddette imprese cresce a ritmi notevoli: nei primi tre mesi dell’anno, difatti, sono state quasi 6.000 le nuove aziende under 24 iscrittesi al registro delle imprese. Una vera e propria “impresa”, considerando la concorrenza di grandi centri come Milano e Torino.
Come iniziare per fondare la propria impresa?
I napoletani lo sanno, sennò non si spiegherebbe questo boom: di contro, tanti potenziali imprenditori ancora non hanno avuto la possibilità di informarsi a dovere. Per fondare la propria impresa serve innanzitutto un’idea ficcante, originale e con una nicchia pronta ad accoglierla. Poi bisogna ovviamente reperire il budget o i finanziatori per avviarla. È possibile optare per nuove strategie di raccolta fondi come il crowdfunding, oppure mettersi alla ricerca di sponsor o dei famosi angel investors. Infine, bisogna affrontare tutte le procedure burocratiche necessarie: partita iva, iscrizione al registro delle imprese e dichiarazione di inizio attività.
Elementi indispensabili per gestire un’impresa
Sono tanti gli elementi necessari per gestire un’impresa: molti dei quali entrano in gioco anche quando si parla delle aziende mono persona, più snelle ma comunque da trattare con eguale attenzione. Cosa serve? In primis un locale dove lavorare, e poi tutte le dotazioni tecnologiche ormai indispensabili come ad esempio il telefono. Per ammortizzare un po’ i costi, è possibile usufruire delle varie promozioni riservate ai professionisti: ad esempio Vodafone ha offerte particolari che permettono di prendere uno smartphone con la partita iva. Chiaramente, serve anche un computer e Internet, insieme a tutti i software necessari per svolgere quel tipo di attività: ad esempio programmi generici come il pacchetto Office, e specifici come i CRM o i CMS per sito ed e-commerce.