A Napoli, dal 23/09/2011 al 08/01/2012 ci sarà la mostra Il giovane Ribera tra Roma, Parma e Napoli 1608-1624. La mostra, da non perdere, è organizzata dal Museo Nacional del Prado e dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico e il Museo Nazionale di Capodimonte.
Approda a Napoli dopo essere stata esposta al Museo del Prado a Madrid, nella scorsa primavera. Gli orari sono: dalle 10,00 alle 19,30 con chiusura della biglietteria alle 19,00; il giorno di chiusura è il mercoledì; l’ingresso intero costa 8,00 il biglietto ridotto costa 4,00.
Jusepe De Ribera, nato a Jativa nel 1951 e morto a Napoli nel 1652, in Italia detto lo Spagnoletto, è considerato un caravaggesco perché dipinse alla maniera del Caravaggio. I suoi soggetti preferiti sono soggetti religiosi, il martirio e i Santi in penitenza. Alla maniera caravaggesca, il suo realismo ci mostra i corpi nella loro bruttezza e la scena non nasconde gli orrori e le crudeltà ma in ogni sua opera non manca sentimento, anzi ogni opera più che orrore ci ispira riflessioni sulle ingiustizie dell’epoca. Dal 1616 alla sua scomparsa, Ribera ha vissuto a Napoli e con le sue intense opere ha influenzato la grande tradizione pittorica napoletana contemporanea.
Nella mostra saranno esposti i dipinti realizzati al suo arrivo in Italia, a Roma e del successivo periodo a Napoli fino al 1624.
Al Museo di Capodimonte sono stabilmente esposte tele importanti come il Sileno Ebbro e il San Girolamo con l’angelo del Giudizio, in questa mostra dovrebbero essere presentate opere mai esposte prima e provenienti da collezioni privati, ma nella presentazione della mostra non è indicato quali opere si tratti.