Futuro Remoto 2010

Sin dalla sua comparsa sulla Terra l’uomo ha manifestato la tendenza ad appropriarsi, in maniera spesso indiscriminata, delle risorse presenti nell’ambiente provocando, a volte, anche l’estinzione di molte specie viventi.

La caccia ai grandi mammiferi del Quaternario, l’introduzione dell’agricoltura, l’uso intensivo dei combustibili fossili, i processi di urbanizzazione sono solo alcuni dei modi in cui l’uomo ha predato e preda le risorse naturali, compromettendo la stabilità dell’ecosistema Terra.
Oggi, alla luce di una consapevolezza ambientale diffusa, è possibile ipotizzare nuovi scenari per uno sviluppo sostenibile, nei quali scenari giocano un ruolo fondamentale i risultati più avanzati della ricerca nel campo della produzione delle energie alternative e dei sistemi e delle tecnologie eco sostenibili.

Questi i temi di Futuro Remoto 2010, che la Fondazione Idis organizza negli spazi di Città della Scienza dal 12 al 28 novembre. Con un percorso ricco di suggestioni, diviso in 6 mostre, poterà i visitatori a vivere un incontro ravvicinato con i grandi mammiferi dell’epoca glaciale.
Direttamente dall’ Istituto Paleontologico Borissiak dell’Accademia Russa delle Scienze, in collaborazione con l’Ente Accademico Internazionale “Nauka” di Mosca, scheletri completamente integri e reperti originali di mammut e di altri animali vissuti durante il Pleistocene e ormai estinti.
A questi straordinari reperti sono affiancati i modelli a grandezza naturale di altri animali Pleistocenici provenienti dalla più grande collezione europea, quella del Museo Civico di Storia Naturale di Jesolo La mostra prosegue con un percorso dedicato alle prospettive di uno sviluppo più sostenibile, presentando le tecnologie e le strategie più innovative che mirano ad un maggiore impiego delle fonti alternative e conducendo alla scoperta dei più avanzati prodotti tecnologici che consentono di risparmiare energia e di usarla in modo più efficiente. Dalle case alle città, dai veicoli privati ai sistemi di trasporto pubblico, dall’industria all’agricoltura, si potranno conoscere le tendenze più attuali nel ripensare il nostro modo di vivere e di produrre,
Dall’inizio del ‘900 ad oggi la fantascienza si è sbizzarrita nel tratteggiare il profilo delle città del futuro. Poi, come spesso accade, la creatività letteraria o cinematografica anticipa di qualche anno ciò che diventa di uso comune. Inserito nel percorso espositivo il Future Lab di Telecom Italia, dedicato alla domotica, darà la possibilità ai visitatori di interagire con “la casa del futuro”, vivere e giocare con gli ambienti, vederli cambiare in base alle indicazioni fornite e scoprire così quanto la fantascienza e l’immaginazione oggi siano sempre più vicine alla realtà.
Futuro Remoto 2010: un viaggio emozionante, tra scenari passati e futuri, per provare ad immaginare un domani migliore per la nostra Terra e per tutti noi.

ORARI
lunedì – venerdì 9-17
sabato – domenica 9-19

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