La Prima Social-fiction multiculturale napoletana su Castel Volturno

La Prima  Social-fiction multiculturale napoletana su Castel Volturno che vede come regista Vincenzo Cavallo alcuni attori noti alla televisione italiana

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La Prima Social-fiction multiculturale napoletana su Castel Volturno

La Prima  Social-fiction multiculturale napoletana su Castel Volturno che vede sul set tantissimi giovani dai 18 ai 35 anni africani non professionisti ed anche attori campani come  Enzo Decaro, Daniela Poggi e Gea Martire, che hanno sposato l’idea della Cultural Video Foundation Napoli. La  social-fiction su Castel Volturno racconta in chiave ironica la storia di un giovane borghese napoletano (Lorenzo, interpretato da Stefano Scognamiglio) che si trova all’improvviso in una vera città africana e deve fare i conti tutti i giorni con la sua nuova realtà . Il progetto è stato cofinanziato con i fondi del Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale, il progetto prevede la partecipazione di attori campani e africani non professionisti. Lorenzo è un giovane borghese napoletano che per una serie di “sfortune” familiari si ritroverà ad abitare una vecchia villetta lasciatagli in eredità dalla nonna. Di qui l’incontro col mondo di Castel Volturno e dei suoi abitanti, un mondo conosciuto solo attraverso la tv. “Lorenzo rappresenta lo sguardo dell’italiano medio rispetto a Castel Volturno”, spiega Stefano Scognamiglio, attore e socio della Cultural Video Foundation Napoli.  A dirigere la troupe multiculturale è il regista napoletano Vincenzo Cavallo, tornato a Napoli dopo una lunga esperienza lavorativa in Africa e  in Sud America.La sceneggiatura è di Vincenzo Cavallo e Gianluca Castaldi, da anni impegnato a difesa dei diritti dei migranti del casertano e inoltre ha collaborato Enrico Caria , regista e sceneggiatore come story editor.

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