Faresti parte degli Indignados Americani?

Indignados americani, il movimento pacifista che sta provando a sconvolgere il mondo della finanza in USA, prende il nome in prestito dai colleghi spagnoli, è formato da Repubblicani e Decomcratici, giovani e anziani, di tutte le razze e di tutte le religioni. Sono cittadini stanchi di subire passivamente lo strapotere della finanza e delle banche sulla politica, sui pignoramenti della case e protestano contro la disoccupazione.

L’idea iniziale era occupare Wall Street a NY, si sono incontrati a Liberty Plaza e dalla metà di settembre centinaia di persone vivono li accampate: i cartelloni, i palloncini, gli applausi indicano una protesta fatta nel segno della non-violenza eppure la Polizia ha bloccato la loro protesta e il loro cammino sul ponte di Brooklyn, ha arrestato centinaia di persone (compresa una ragazzina) per poi rilasciarle dopo poco.

L’intento evidente era l’intimidazione, un movimento del genere spaventa i Banchieri e i Politici, eppure il movimento che utilizza principalmente facebook, twitter e il loro sito www.occupywallst.org/ si sta estendendo a macchia d’olio: Boston, San Francisco, Los Angeles e Washington.
Le banche nel mondo e in Italia godono di un potere immenso: gestiscono i movimenti del denaro pubblico e privato e tendono a finanziare solo determinate imprese ed è sempre più evidente la disparità di trattamento con i cittadini, con chi semplicemente richiede un mutuo, condizionando profondamente lo sviluppo economico.

Gestiscono il debito pubblico, si finanziano con il Signoraggio, influenzano la politica, decidono dell’economia dalla Nazione, evidentemente tutelate da chi guadagna dal loro “lavoro”.
In Italia è possibile un movimento simile? Probabilmente non siamo ancora pronti, non siamo ancora disperati. Certo un primo segno di ribellione lo abbiamo dato ai Referendum di giugno 2011, ma si ha ancora la sensazione che in Italia si parli poco del potere delle Banche (se non su internet e qualche “coraggiosa” trasmissione televisiva), evidentemente gli interessi e gli interessati coinvolti sono troppi!

Eppure possiamo sperare e sognare di avere gli Indignados Italiani, che marciano verso la Banca Centrale e chiedono un po’ di respiro in questo clima di oppressione con cui ormai conviviamo rassegnati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version