Cosa vedere nelle vicinanze di Napoli

Spesso si parla di Napoli per il problema dei rifiuti o per altre questioni che danno un’immagine della città, specialmente all’estero, decisamente parziale e in molti casi alterata.
Napoli invece è una città che può offrire davvero molto a chi la visita, è ricca di innumerevoli bellezze e luoghi di interesse, ma più che concentrarsi su questi, nel nostro breve testo vogliamo invece parlare dei dintorni di Napoli, del suo territorio e di cosa la zona di Napoli ha da offrire.
Vista la ricchezza del territorio campano e, in particolare napoletano, una selezione è inevitabile, elencarne tutte le bellezze sarebbe infatti quasi impossibile e diverrebbe un esercizio lungo e forse anche noioso per chi legge.

Abbiamo quindi fatto una nostra personale scelta che speriamo possa incontrare il vostro gusto. Non ci sentiamo di poter escludere Pompei ed Ercolano, mete che consigliamo a chiunque si trovi in zona, altre località e percorsi di interesse sono poi Sorrento, le Ville Vesuviane, e naturalmente il Vesuvio.
Ma andiamo con ordine e cerchiamo di dare alcune sintetiche, ma utili informazioni su queste imperdibili attrazioni dell’area napoletana.
Iniziamo con Pompei ed Ercolano, che probabilmente non avrebbero neppure bisogno di presentazioni. Pompei offre ai suoi visitatori due spunti di grande interesse, la città moderna e la Pompei antica, storica e classica, preziosa testimonianza di un lontano passato, visitata quotidianamente da un grande numero di turisti, studiosi e curiosi, che magari alloggiano in un alberghi a Roma e la visitano in giornata prenotando un noleggio auto, considerandola giustamente una tappa imperdibile del loro viaggio.

Ercolano sorge alle pendici del Vesuvio ed è un comune della provincia di Napoli che risale verosimilmente al VII secolo a.C., anche se alcune leggende la vorrebbero ancora più antica.
Così come Pompei, anche Ercolano venne distrutta dalla terribile eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., che la ricoprì di cenere e detriti, preservandola fino ad oggi.
Nonostante il Vesuvio sia una presenza sicuramente poco rassicurante, sulle sue pendici si è sempre continuato a vivere, e a partire dal XVI secolo, e fino al XVIII, nella zona alcuni nobili e ricche famiglie napoletane hanno eretto lussuose ville. Decine di queste ville settecentesche di grande interesse storico ed architettonico sono ancora visibili in località come Portici e Torre del Greco, rappresentando un percorso originale e di grande interesse artistico.
Concludiamo parlando brevemente del Vesuvio, senza dubbio uno dei vulcani in attività più famosi del mondo. Dal 1995 tutta l’area nelle vicinanze del vulcano è divenuta Parco Nazionale, col chiaro intento di salvaguardare l’ambiente, le specie animali e vegetali e le tante bellezze storiche, artistiche e naturalistiche dell’area.
Il Parco Nazionale del Vesuvio è caratterizzato dalla macchia mediterranea, con pini, boschi di leccio e querce, castagneti, vigne e moltissimi fiori, anche pregiati, come delle splendide orchidee e naturalmente la ginestra decantata da Leopardi in una sua famosa poesia.

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