11 settembre 2001 gli Stati Uniti conoscono il terrorismo, l’attacco alle Torri gemelle di New York si concretizza e diviene una dura realtà, da quel momento la storia cambia e niente sarà più come prima.
Sono passati dieci lunghi anni da quella data, dall’11 settembre 2001 e il Presidente americano Obama dichiara “Volevano trascinarci in guerre senza fine, minare la nostra forza e la nostra fiducia come nazione.Ma noi, pur continuando a dare la caccia in modo implacabile ad Al Qaeda, stiamo ponendo fine alla guerra in Iraq e abbiamo cominciato a ritirare le nostre truppe dall’Afghanistan”. “Dopo un decennio difficile di guerra – prosegue – è tempo per il Paese di costruire qui a casa”, quindi traccia un percorso ottimistico sull’esito che ha portato alla guerra in Iraq e in Afghanistan anche se personalmente vorrei sapere il numero di morti innocenti che queste guerre hanno generato.
In Iraq, c’era un dittatore come Saddam, ma ora c’è un Iraq?Guerre tra bande e tribù locali, attentati all’ordine del giorno, che ormai nemmeno più i telegiornali raccontato e documentato e ogni attentato viene fatto nei marcati, nei luoghi di culto, facendo decine e decine di morti.
Il medio oriente sembra senza controllo e l’occidente quando interviene sembra un elefante che si muove nel sala della cristalli, e i cristalli che cadono e si rompono sono spesso uomini e donne innocenti che hanno l’unica colpa di vivere in un posto invivibile, dove la democrazia è una chimera.