Accoltellato un uomo al torace a Napoli per rapinarlo del suo iphone.
L’iphone e gli smartphone in generale sono diventati il principale obbiettivo della microcriminalità napoletana, che oramai sta diventando multirazziale, purtroppo questo è uno dei pochi settori dove l’integrazione non subisce rallentamenti, l’iphone quindi diventa un facile bottino per orde di criminali a volte minorenni che in sella ai loro scooter rastrellano la città di Napoli, senza risparmiare nessun quartiere, dal Vomero a Chiaiano, da Posillipo a Secondigliano.
Uno degli ultimi episodi è successo questa mattina in via Cesare Rosaroll nei pressi di via Foria, dove un uomo è stato accoltellato al torace per aver rifiutato di cedere il proprio iphone, l’uomo è stato accompagnato all’ospedale Loreto Mare, rischiando la vita.
Il mercato degli iphone rubati è fiorente, ma non tutti sanno che il dispositivo può essere bloccato e reso non utilizzabile dopo il furto, questa guida spiega come bloccare l’iphone rubato sperando che queste istruzioni non vi serviranno mai.
La rapina dell’iphone sembra alla base anche della tragedia successa due giorni fa, dove hanno perso la vita due rapinatori in sella ad uno scooter a Posillipo dove vittime e carnefici si mescolano in un vortice che poi rende davvero difficile avere le idee chiare, di certo vivere in una città con tanta aggressività porta anche le persone miti a modificare il loro modo di vivere, per sopravvivere scusate il gioco di parole.
In un mondo normale, non dico giusto, un iphone non dovrebbe costare la vita a nessuno, non alla vittima e non al carnefice.