L’arcivescovo sferza Napoli: deve pensare in grande. «Tutti noi – dice – abbiamo il dovere di non tirarci indietro ». Sepe si rivolge soprattutto ai politici: «Occorre un supplemento di responsabilità delle istituzioni».
Ma anche società civile, associazioni, semplici cittadini «sono chiamati a misurare ogni tipo di impegno». Quindi annuncia un futuro di speranza della Chiesa di Napoli con l’indizione un Giubileo per giovedì prossimo. Intanto, due manifestanti sono stati arrestati dalla polizia nel corso di tafferugli provocati da disoccupati del progetto Bros e di altri gruppi aderenti ai centri sociali.
fonte: il roma