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ZTL a Napoli parte dal 22 settembre 2011

Mappa ZTL a Napoli
Mappa ZTL a Napoli

La nuova grande ZTL di Napoli, che racchiude il centro storico della capitale del Regno delle Due Sicilie, inizierà il 22 settembre 2011, il sindaco De Magistris, inizia la sua rivoluzione della città, con l’appoggio pieno della cittadinanza, che vedono in decisioni coraggiose come questa la volontà di migliorare Napoli.

Le corsie preferenziali permanenti (sulle 24 ore) sul tratto da via Pessina a piazza Carità e su parte di via Duomo eviteranno per le auto l’attraversamento del Centro Antico. Sulle corsie preferenziali sarà consentita la circolazione esclusivamente ai mezzi pubblici, ai taxi, ai mezzi di soccorso e agli autoveicoli che trasportano diversamente abili.

Le auto dovranno seguire un percorso esterno: via Pessina, via Broggia, via Costantinopoli, piazza Cavour, via Foria, via Domenico Cirillo, via San Giovanni a Carbonara, con ritorno su Via Rosaroll, via Poerio, piazza Garibaldi, corso Umberto, piazza Bovio, via Guglielmo Sanfelice.

16 risposte su “ZTL a Napoli parte dal 22 settembre 2011”

Penso che sia uno schifo. Una città come Napoli che deve ricorrere ai divieti per essere vivibile. Io ho fatto chilometri a piedi e con i mezzi pubblici per decenni; da 10 anni ho problemi di ansia, panico, claustrofobia e agorafobia e per me Napoli diventa sempre più inaccessibile. Per fortuna non ho handicap che mi consentirebbero di avere permessi di accesso alle aree proibite, ma resto cmq fuori dal centro storico, fuori dal centro del Vomero e prossimamente fuori da chissà quanti altri posti della mia città che amo. E questo perchè chi può usare i mezzi pubblici non lo fà, chi può andare a piedi non lo fà. Ma lo sapete quanti ospedali ci sono nella ztl? Policlinico Vecchio, Annunziata, Incurabili e non solo. E come ci si arriverà? Ripeto: uno schifo a vantaggio di chi si definisce ecologista e poi si comporta in ben altro modo!

Penso che sia uno schifo. Una città come Napoli che deve ricorrere ai divieti per essere vivibile. Io ho fatto chilometri a piedi e con i mezzi pubblici per decenni; da 10 anni ho problemi di ansia, panico, claustrofobia e agorafobia e per me Napoli diventa sempre più inaccessibile. Per fortuna non ho handicap che mi consentirebbero di avere permessi di accesso alle aree proibite, ma resto cmq fuori dal centro storico, fuori dal centro del Vomero e prossimamente fuori da chissà quanti altri posti della mia città che amo. E questo perchè chi può usare i mezzi pubblici non lo fà, chi può andare a piedi non lo fà. Ma lo sapete quanti ospedali ci sono nella ztl? Policlinico Vecchio, Annunziata, Incurabili e non solo. E come ci si arriverà? Ripeto: uno schifo a vantaggio di chi si definisce ecologista e poi si comporta in ben altro modo!

è allucinante! improponibile! stamattina ho percorso quasi 3 chilomentri in più con il doppio del tempo (in motorino). E quando ci sarà una manifestazione??? che si fa? ce ne stiamo tutti a casa? Napoli non può permettersi questi lussi! Il sindaco è impazzito!

è allucinante! improponibile! stamattina ho percorso quasi 3 chilomentri in più con il doppio del tempo (in motorino). E quando ci sarà una manifestazione??? che si fa? ce ne stiamo tutti a casa? Napoli non può permettersi questi lussi! Il sindaco è impazzito!

bisogna entrare nell’ottica, che l’esigenze dei singoli non devono impedire il giusto cammino che Napoli, deve intraprendere per migliorare lo stato delle cose.Fermo restando che il discorso dei parcheggi in periferia e migliorare lo stato dei trasporti pubblici è un punto fondamentale perchè sia attivabile la ZTL.

bisogna entrare nell’ottica, che l’esigenze dei singoli non devono impedire il giusto cammino che Napoli, deve intraprendere per migliorare lo stato delle cose.Fermo restando che il discorso dei parcheggi in periferia e migliorare lo stato dei trasporti pubblici è un punto fondamentale perchè sia attivabile la ZTL.

Singoli? Pensa a tutte le persone anziane che devono andare a fare visite mediche presso gli ospedali, mamme con bambini piccoli a seguito; anche solo una persona qualunque ingessata che deve andare a controllo. Glielo paga il comune il taxi? Sempre che il taxi possa entrare nella ztl. Dobbiamo capire che Napoli non è la piccola cittadina della quale chiudi il piccolo centro storico, godibile e percorribile a piedi. Si tratta di chilometri e chilometri di strade. Posso capire limitare il traffico nei decumani, ma via Duomo, via Roma….sai che succede e non sono un commerciante: la gente andrà sempre di più nei centri commerciali ed i negozi del centro chiuderanno. Allora arriveranno i turisti e troveranno un bel centro storico pedonale e senza negozi. E, cmq, sottolineo che le esigenze delle minoranze devono essere prese in considerazione, altrimenti non c’è civiltà! Educatevi ed educate i vostri figli a usare i mezzi pubblici e non costringete chi NON PUO’ usarli a rinunciare alla propria città!

Singoli? Pensa a tutte le persone anziane che devono andare a fare visite mediche presso gli ospedali, mamme con bambini piccoli a seguito; anche solo una persona qualunque ingessata che deve andare a controllo. Glielo paga il comune il taxi? Sempre che il taxi possa entrare nella ztl. Dobbiamo capire che Napoli non è la piccola cittadina della quale chiudi il piccolo centro storico, godibile e percorribile a piedi. Si tratta di chilometri e chilometri di strade. Posso capire limitare il traffico nei decumani, ma via Duomo, via Roma….sai che succede e non sono un commerciante: la gente andrà sempre di più nei centri commerciali ed i negozi del centro chiuderanno. Allora arriveranno i turisti e troveranno un bel centro storico pedonale e senza negozi. E, cmq, sottolineo che le esigenze delle minoranze devono essere prese in considerazione, altrimenti non c’è civiltà! Educatevi ed educate i vostri figli a usare i mezzi pubblici e non costringete chi NON PUO’ usarli a rinunciare alla propria città!

Penso che chi non può prendere i mezzi pubblici, per problemi di salute deve essere esentato dal rispettare la ztl, ma solo loro, la ztl è una grande prova per Napoli, dobbiamo impegnarci tutti, le nostre abitudini non devono bloccare questo grande impegno che il comune di Napoli, per la prima volta dopo Piazza Plebiscito, sta attuando.

Penso che chi non può prendere i mezzi pubblici, per problemi di salute deve essere esentato dal rispettare la ztl, ma solo loro, la ztl è una grande prova per Napoli, dobbiamo impegnarci tutti, le nostre abitudini non devono bloccare questo grande impegno che il comune di Napoli, per la prima volta dopo Piazza Plebiscito, sta attuando.

Hai centrato il problema: abitudini. E, senza offendere nessuno, le chiamerei cattive abitudini. E’ contro quelle che si deve andare, si deve educare all’uso dell’auto. Come si sta facendo per la differenziata. Ci vuole tempo, ma ci si può riuscire. Non mi pare che, dato che la gente non fà la differenziata si vieti a tutti di buttare l’immondizia. Invece, dato che la gente usa l’auto indiscriminatamente, la soluzione è: non la prende nessuno!

Hai centrato il problema: abitudini. E, senza offendere nessuno, le chiamerei cattive abitudini. E’ contro quelle che si deve andare, si deve educare all’uso dell’auto. Come si sta facendo per la differenziata. Ci vuole tempo, ma ci si può riuscire. Non mi pare che, dato che la gente non fà la differenziata si vieti a tutti di buttare l’immondizia. Invece, dato che la gente usa l’auto indiscriminatamente, la soluzione è: non la prende nessuno!

Non voglio solo essere distruttiva nei miei commenti, ma si potrebbe pensare a dei provvedimenti restrittivi. Fermo restando il divieto nei decumani, mi spiegate che senso ha pedonalizzare via Monteoliveto, via Mezzocannone, piazza Matteotti, via Diaz, piazza Enrico De Nicola (per intenderci quella che costeggia Castel Capuano), via Colletta ed altre strade ancora, che sono intorno al centro storico e potrebbero invece essere zone in cui parcheggiare per poi accedere a piedi al centro storico. Sono strade larghe, non avrebbero sbocco e non ci sarebbe traffico di auto di passaggio.
A ciò si potrebbe associare un pass legato alle auto che consenta un tot di ingressi al mese (tipo biglietto da obliterare) nelle zone chiuse.

Non voglio solo essere distruttiva nei miei commenti, ma si potrebbe pensare a dei provvedimenti restrittivi. Fermo restando il divieto nei decumani, mi spiegate che senso ha pedonalizzare via Monteoliveto, via Mezzocannone, piazza Matteotti, via Diaz, piazza Enrico De Nicola (per intenderci quella che costeggia Castel Capuano), via Colletta ed altre strade ancora, che sono intorno al centro storico e potrebbero invece essere zone in cui parcheggiare per poi accedere a piedi al centro storico. Sono strade larghe, non avrebbero sbocco e non ci sarebbe traffico di auto di passaggio.
A ciò si potrebbe associare un pass legato alle auto che consenta un tot di ingressi al mese (tipo biglietto da obliterare) nelle zone chiuse.

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