Blog Napoletani, fumetti e web

Su siti, blog e spazi-facebook sono sempre più numerosi i disegnatori napoletani che “dialogano” a colpi di vignette con un mondo di animatori e appassionati
di Lucilla Fuiano
Il fumetto napoletano sbarca sul web. Fioriscono sempre più numerosi siti, blog e spazi facebook di disegnatori professionisti e non che si cimentano nelle storie a strisce su Internet. La moda dei “webcomics” è un´assoluta novità, un mix tra old e new media, e consente al lettore un´esperienza interattiva, facendogli scorrere le strisce a suo piacimento oppure offrendogli di leggere solo le storie di suo interesse. Si distingue in questa direzione il blog di Alessandro Rak


(http://alessandrorak.blogspot.com/), autore di fumetti italiano che vive e lavora nei Quartieri spagnoli. Questo fumettista napoletano è autore, tra le altre, delle storie a strisce “Ark” (Grifo edizioni, 2004); “Zero or One” (Lavieri edizioni, 2005), oltre alla serie animata “Il principe di San Serino” realizzata per la Rai e Tilapia Animation Studio. Il suo blog, aggiornato all´inizio del 2009, è una successione di immagini, disegni e acquerelli tutti commentati dai suoi sostenitori.

Originale, colorato e ricco di informazioni sul mondo dei fumetti è poi il blog di Andrea Scoppetta (http://scoppetta.blogspot.com/), un vero e proprio “Coffee scop” dove alle storie pubblicate e ideate dall´autore si accompagnano filmati e notizie. Andrea Scoppetta è un autore napoletano di 32 anni, che ha creato nel 2001 lo studio di animazione Rak&Scop insieme con Alessandro Rak: un luogo di produzione non solo di animazioni e fumetti ma anche di studi, demo e character designing per varie case di produzione. Interessante la sezione “etichette” del suo blog: categorie tematiche in cui trovare disegni e vignette legate ad esempio ai cyborg, alla pizza e a Elvis. Le storie sono seguite e commentate dai lettori fissi.

Anche la vignettista “sociale” Simona Bassano di Tufillo, autrice di fumetti legati al mondo femminile e a quello dei rifiuti come “Star Trash, Sacchetti in mondovisione”, è dotata di un proprio spazio web, sia su blog (http://sbadituf.splinder.com) che su facebook (www.facebook.com). Conosciuta con il nome d´arte di ” Sbadituf”, possiede un blog che è una raccolta di articoli, riflessioni, denunce sull´attualità cui si accompagnano vignette sempre dotate di una vena di ironia e di una sensibilità tutta al femminile. Ne sono un esempio le sezioni “Star trash” e “Omaggio ad Andrea Pazienza”: rendez-vous visivi al disastro della spazzatura e al grande fumettista italiano morto prematuramente. Ritorna anche il tema del burqa da lei affrontato nella sua attività artistica, in omaggio alle donne afgane. In facebook la home page personale di Sbadituf consente di visualizzare solo alcune delle immagini e dei contenuti di sua produzione. Per entrare nel mondo delle sue tavole è infatti richiesta la domanda d´amicizia.

Dotato di vetrina facebook è anche il fumettista italiano Lorenzo Ruggiero, diplomatosi alla Scuola Italiana di Comix di Napoli, celebre per aver adattato a fumetti il romanzo di Ligabue “La neve se ne frega”, per aver realizzato i disegni per un´animazione di Batman e per i suoi lavori con le maggiori case editrici statunitensi (Marvel Comics e Dc Comics). La sua pagina personale, rigorosamente in inglese, è una successione di disegni e vignette cui si accompagnano notizie sull´universo dei comics.

Divertente e a metà strada tra sito amatoriale e sito per gli addetti ai lavori è il blog napoletano “Caoticoz” (http://caoticoz.blogspot.com/): un luogo dedicato a chiunque abbia la passione per il disegno sia digitale che tradizionale, e voglia imparare a disegnare. Il blog, ironico e colorato, è una collezione di vignette che vanno dal quotidiano al “filosofico” con un certo numero di lettori fissi a commentare le tavole.

Sceglie infine una soluzione web più tradizionale il disegnatore e fumettista napoletano Pasquale Vitale (http://www.vitalepasquale.it/fumetto.php), quarantenne diplomatosi all´Accademia di Belle arti. I suoi disegni, che sono una rivisitazione filosofica di Dylan Dog tra i misteri della città partenopea, sono rigorosamente in bianco e nero, targati Oxiana edizioni e accompagnati sul sito da interessanti didascalie.

fonte: la repubblica.it

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