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Chiarezza sull'occupazione di suolo pubblico annesso a pubblici esercizi

La questione “Gazebo”, che è stata nell’ultimo periodo al centro dell’attenzione dell’amministrazione, della soprintendenza ai beni architettonici, dei commercianti, dei cittadini e dei turisti, si avvia ad una definitiva risoluzione. La giunta municipale del Comune di Napoli ha approvato, su proposta degli assessori Raffa e Scotti, un documento di indirizzo che riordina le disposizioni vigenti in materia di concessioni di suolo afferenti a pubblici esercizi.


Non si tratta, dunque, di un nuovo regolamento, ma piuttosto di una “sintesi” organica di normative già esistenti e suddivise in disciplinari afferenti a diversi comparti. Una vera e propria chiarificazione e semplificazione informativa sul tema, che non dovrebbe lasciare spazio a difficoltà di interpretazione. Proprio perché ricognitivo di disposizioni legislative e regolamentari già vigenti, il testo approvato oggi è stato reso immediatamente esecutivo e costituirà dunque un utile riferimento per qualunque esercente voglia usufruire di una occupazione di suolo antistante la sua attività.

L’atto prevede sia per le nuove occupazioni che per quelle esistenti un periodo di 6 mesi entro il quale bisogna uniformarsi alle indicazione in esso previste. Durante questi sei mesi è istituito un regime transitorio che prevede una proroga delle concessione già rilasciate. Al termine della seduta gli assessori Raffa e Scotti hanno inteso rilasciare le seguenti dichiarazioni: “Il testo approvato oggi è frutto di una lunga concertazione con la Soprintendenza, con le associazioni di categoria del commercio – Ascom e Confesercenti in particolare – e con le associazioni dei consumatori. Un approfondito lavoro voluto dal sindaco Iervolino e portato avanti insieme a diversi assessorati – Santangelo (infrastrutture), Belfiore (Edilizia), Nuzzolo (Viabilità), Realfonzo (Risorse Strategiche), Guida (Arredo urbano), Valente (Turismo) -, grazie al decisivo contributo di tutte le Direzioni e degli uffici tecnici competenti, su coordinamento del nuovo direttore dell’VIII Direzione Commercio, Arch. Francesco Crispino: dalla Direzione Generale al Gabinetto del Sindaco, dalla Direzione Sicurezza e Mobilità Urbana alla Direzione Risorse Strategiche, dalla Polizia Municipale all’Avvocatura. Il tutto senza dimenticare il prezioso intervento della Commissione Consiliare Attività Produttive presieduta dal Cons. Federico Alvino.
Una delle principali novità è costituita dal fatto che da oggi – come già avviene in diverse città turistiche tra cui Milano – il front-office per qualunque commerciante che voglia usufruire di una occupazione di suolo adiacente al proprio esercizio è rappresentato dal Comune ed in particolare dal Servizio Polizia Amministrativa. Quest’ultimo dopo aver raccolto la domanda dall’utenza esegue la fase di pre-istruttoria e, in caso di esito positivo convoca per la ratifica della concessione una conferenza dei servizi cui è invitata anche la Soprintendenza ai Beni Architettonici. Tale procedimento dovrebbe assicurare il non ripetersi di alcune spiacevoli situazioni verificatesi in passato.

Altra novità importante riguarda il processo di innovazione che verrà introdotto nel procedimento di presentazione dell’istanza da parte del cittadino: in alternativa alle modalità di presentazione delle domande di occupazione di suolo pubblico su descritte, il Comune attiverà una procedura web, tramite cui il titolare del pubblico esercizio potrà inoltrare le proprie istanze ed i relativi allegati in formato digitale, il che consentirà di smaterializzare, snellire e accelerare le procedure amministrative.

Siamo convinti – concludono i due assessori – che il testo approvato oggi possa contribuire allo sviluppo commerciale e turistico della città, sempre rimanendo nel pieno rispetto della sicurezza, della legalità e del decoro urbano.
fonte:

comune di Napoli

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