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Yesterday bom bom

Yesterday, la famosissima canzona di Paul McCartney è ha detta di Alfredo Saitto, uno dei maggiori conoscitori della musica dei Beatles, la canzone perfetta, omaggiata anche nel suo ultimo libro.

Ma francamente quando sento le note di Yesterday, la mia memoria va indietro, ma non arriva lontano in Inghilterra, ma si ferma molto più vicino e precisamente a San Giorgio a Cremano o meglio a Frittole, dove un uomo con i capelli ricci, curati da un barbiere bravo a fare lo shampoo ma che le forbici in mano non lo doveva proprio tenere, faceva la corte ad una una ragazza conosciuta poco prima in Chiesa.


Guarda il video e rinfrescati la memoria, yesterday bon bon è davvero la canzone perfetta!
Grazie Massmo!
[y_1]Wig-_sDIYAo[/y_1]

2 risposte su “Yesterday bom bom”

Yesterday sarà anche una canzone perfetta tecnicamente e metricamente,come sostiene Saitto, ma, a mio modesto quanto ragionevole avviso, essa certo non scalda il cuore e lo fa vibrare e fremere di commozione e speranza come “Imagine” di John Lennon.

La quale è ,a mio sommmesso avviso, il punto più alto,nobile, pregnante ed ispirato di tutta l’epopea dei Beatles.

Tanto da costituire ben più di un fenomento prettamente musicale e da segnare un epoca.

Le maggiori riviste specializzate al mondo l’hanno definita la canzone del ventesimo secolo.

Poi McCartney essendo più freddino e superficiale di Lennon, meno autentico ed onesto di lui è stato, di conseguenza, sempre meno capace di lui di suscitare emozioni.

Infatti Lennon cantava quasi sempre sè stesso e la sua esperienza e su essa si concentrava mentre Mc Cartney spesso divagava.

Per cui quando il gruppo si sciolse e gli mancò il sostegno, lo stimolo e l’orientamento dell’amico (che con il suo contributo dava spssore al gruppo lo rendeva qualcosa di più di un semplice fenomeno musicale),McCartney ha prodotto una miriade di brani gradevoli all’orecchio e suadenti di grande successo commerciale ma,nella sostanza, insignificanti, incapaci di reggere alla prova del tempo.Nessuno si ricorderà di essi in futuro.

Il meglio di lui lo ha dato quando era nei Beatles.E di lui rimarranno solo le canzoni da lui composte quando era nel gruppo.

Ho acquistato “All the best”, il noto cd doppio contenente i maggiori successi di Mc Cartney dopo lo scioglimento dei Beatles. Eppure tutte queste canzoni messe insieme non valgono un decimo di Yesterday o Eleanor Rigby.

Ci sarà pure un motivo ?

Insomma seppure Yesterday sia una canzone magnifica ed anche ammesso, per ipotesi non concessa, che essa sia la canzone “perfetta” (come sostiene Saitto),la stessa non ha la capcità di imprimesrsi nel cuore e nell’animo dell’ascoltatore come sanno fare altre canzoni (p.es. e tra le tante alcune di Bob Dylan).

Del resto Victor Hugo osservò:”Iddio mi guardi dalla perfezione,il peggior genere letterario che esista,piatto ed incapace di produrre emozioni”.

Ed ancora: “mi sembra che nel troppo perfetto ci sia piattezza ed un ombra di volgarità mentre nelle cose usate,logore ed un pò ammuffite ci sia charme ed una familiarità tenera ed affettuosa che scalda il cuore (Bernard Berenson,Tramonto e crepuscolo).

Angelo Balzano.

Yesterday sarà anche una canzone perfetta tecnicamente e metricamente,come sostiene Saitto, ma, a mio modesto quanto ragionevole avviso, essa certo non scalda il cuore e lo fa vibrare e fremere di commozione e speranza come “Imagine” di John Lennon.

La quale è ,a mio sommmesso avviso, il punto più alto,nobile, pregnante ed ispirato di tutta l’epopea dei Beatles.

Tanto da costituire ben più di un fenomento prettamente musicale e da segnare un epoca.

Le maggiori riviste specializzate al mondo l’hanno definita la canzone del ventesimo secolo.

Poi McCartney essendo più freddino e superficiale di Lennon, meno autentico ed onesto di lui è stato, di conseguenza, sempre meno capace di lui di suscitare emozioni.

Infatti Lennon cantava quasi sempre sè stesso e la sua esperienza e su essa si concentrava mentre Mc Cartney spesso divagava.

Per cui quando il gruppo si sciolse e gli mancò il sostegno, lo stimolo e l’orientamento dell’amico (che con il suo contributo dava spssore al gruppo lo rendeva qualcosa di più di un semplice fenomeno musicale),McCartney ha prodotto una miriade di brani gradevoli all’orecchio e suadenti di grande successo commerciale ma,nella sostanza, insignificanti, incapaci di reggere alla prova del tempo.Nessuno si ricorderà di essi in futuro.

Il meglio di lui lo ha dato quando era nei Beatles.E di lui rimarranno solo le canzoni da lui composte quando era nel gruppo.

Ho acquistato “All the best”, il noto cd doppio contenente i maggiori successi di Mc Cartney dopo lo scioglimento dei Beatles. Eppure tutte queste canzoni messe insieme non valgono un decimo di Yesterday o Eleanor Rigby.

Ci sarà pure un motivo ?

Insomma seppure Yesterday sia una canzone magnifica ed anche ammesso, per ipotesi non concessa, che essa sia la canzone “perfetta” (come sostiene Saitto),la stessa non ha la capcità di imprimesrsi nel cuore e nell’animo dell’ascoltatore come sanno fare altre canzoni (p.es. e tra le tante alcune di Bob Dylan).

Del resto Victor Hugo osservò:”Iddio mi guardi dalla perfezione,il peggior genere letterario che esista,piatto ed incapace di produrre emozioni”.

Ed ancora: “mi sembra che nel troppo perfetto ci sia piattezza ed un ombra di volgarità mentre nelle cose usate,logore ed un pò ammuffite ci sia charme ed una familiarità tenera ed affettuosa che scalda il cuore (Bernard Berenson,Tramonto e crepuscolo).

Angelo Balzano.

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