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Progetto POLIS a Marano di Napoli

“Ora occorre un ulteriore sforzo: i cittadini manifestano esigenze chiare alle quali occorre dare risposte in termini concreti. Auspico che anche i dati illustrati oggi convincano ulteriormente le autorità competenti ad assegnare uomini, risorse e mezzi da destinare al controllo del territorio in una delle aree maggiormente a rischio come è l’intera fascia metropolitana a nord di Napoli.

Da parte nostra, stiamo facendo il massimo sforzo possibile, ci siamo impegnati a rendere possibile l’ampliamento della sede dei carabinieri che sarà trasformata da Tenenza in Compagnia. Ma ci aspettiamo che anche gli altri enti colgano nel segno degli stimoli emersi dalla ricerca”. Lo ha detto il sindaco di Marano, Salvatore Perrotta, questa mattina nell’ambito del convegno di presentazione del rapporto finale del progetto Pol.i.s., il progetto per l’analisi delle esigenze di sicurezza al fine di prevenzione dal crimine e per il risanamento delle aree urbane a Napoli e nella provincia, svoltosi a Palazzo Partanna presso la sede dell’Unione Industriali di Napoli.

L’iniziativa, promossa dalla Prefettura di Napoli, Regione, Provincia e Comune di Napoli, ha coinvolto anche un quartiere periferico del territorio del Comune di Marano, individuato come luogo in cui monitorare i dati sulla microdelinquenza e sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini. Il progetto si è svolto in collaborazione con la struttura comunale e con il mondo del volontariato ed ha fornito dati interessanti sui quali gli organismi promotore del progetto ora sono chiamati ad intervenire. E l’appello del sindaco di Marano è proprio in questa direzione. “La sicurezza è notoriamente il tema su cui i cittadini chiedono maggiori evidenze – ha aggiunto – ma anche il mondo dell’imprenditoria rivendica impegni concreti delle istituzioni. Nel nostro caso, avendo avviato interventi seri, come il Piano degli Insediamenti Industriali, le richieste del territorio coincidono con quelle delle imprese”.

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