Il legame tra dieta mediterranea e salute del cuore

Dieta mediterranea

Ormai da lunghissimo tempo la dieta mediterranea è considerato uno dei modelli alimentari maggiormente salutari in tutto il mondo. Una tipologia di alimentazione raccomandata da medici e nutrizionisti, anche per i suoi molteplici benefici rivolti alla salute cardiovascolare.

Tale regime alimentare è ispirato alle abitudini di Paesi quali Italia, Spagna e Grecia ed è stato oggetto di numerosi studi scientifici che ne hanno confermato la bontà e l’efficacia nel prevenire le malattie dell’apparato cardiovascolare.

Le principali caratteristiche della dieta mediterranea

La dieta mediterranea si basa sul consumo bilanciato di svariati alimenti. In questo regime alimentare, per esempio, sono presenti frutta e verdura, ricchissime fonti di antiossidanti, vitamine e minerali, così come i cereali integrali, che forniscono carboidrati complessi, fibre e nutrienti essenziali.

L’olio extravergine di oliva viene consigliato poiché ricco di acidi grassi monoinsaturi e polifenoli, con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Anche legumi e frutta secca – fonti di proteine vegetali, magnesio e potassio – sono alimenti molto presenti in questo tipo di alimentazione. Ovviamente troviamo il pesce, in particolare quello azzurro (ricco di omega-3 e grassi polinsaturi, essenziali per la salute del cuore). Sono consentiti anche, con basso consumo, latticini, carne bianca, carne rossa e vino rosso.

I benefici cardiovascolari della dieta mediterranea

Come detto, la dieta mediterranea è particolarmente indicata per via della sua capacità preventiva nell’ambito delle malattie cardiovascolari. L’aspetto preventivo è oltremodo fondamentale poiché, come si legge sul blog di Marco Evangelista, Cardiologo a Napoli con studio nella zona di Fuorigrotta, “attraverso controlli regolari, uno stile di vita sano e un monitoraggio costante della salute del cuore, è possibile rilevare precocemente problemi latenti, intervenire tempestivamente con trattamenti appropriati e migliorare la prognosi a lungo termine”.

Ecco alcuni aspetti particolarmente benefici:

  • Riduzione dei livelli di colesterolo cattivo (LDL): l’olio extravergine di oliva, per esempio, aiuta a ridurre il colesterolo LDL, responsabile principale della formazione di placche aterosclerotiche, le quali finiscono per restringere le arterie. Favorisce, peraltro, anche l’aumento del colesterolo buono (HDL).
  • Effetto antinfiammatorio: alimenti come frutta, verdura e vino rosso sono in grado di contrastare l’infiammazione sistemica, la quale può portare allo sviluppo di varie patologie cardiovascolari.
  • Protezione contro l’ipertensione: la dieta mediterranea, essendo naturalmente ricca di potassio, aiuta a regolare la pressione sanguigna, andando a bilanciare gli effetti del sodio.
  • Miglioramento della funzione endoteliale: il pesce azzurro, per esempio, migliora le funzionalità dell’endotelio e riduce la possibilità di trombosi o aritmie.
  • Prevenzione dal diabete di tipo 2: fibre e carboidrati complessi riducono il rischio di diabete, ovvero uno dei principali fattori di rischio per le patologie cardiovascolari.

Le evidenze scientifiche

Numerosi studi clinici hanno evidenziato l’efficacia della dieta mediterranea nella riduzione della mortalità cardiovascolare. Uno su tutti, lo studio PREDIMED condotto in Spagna nel 2013. Su 7000 e più individui è stato evidenziato come seguire la dieta mediterranea avesse ridotto il rischio di eventi cardiovascolari maggiori del 30%.

Inoltre, a livello molecolare, analisi e dati hanno confermato come questo regime alimentare riduca lo stress ossidativo e vada a creare equilibrio nei livelli lipidici, oltre a prevenire l’insulino-resistenza.

A una dieta mediterranea, infine, andrebbe anche abbinata un’attività fisica regolare, praticando sport come calcio, tennis o atletica leggera, con la promozione di uno stile di vita sano a tutto tondo.

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