I vigili di Napoli nell'operazione alto impatto

Tagliano in due la città, a sirene spiegate. Mettono sotto scacco Napoli tra gli applausi dei cittadini: «Bravi, fate le multe». E le multe le fanno davvero. Ore 18: scatta l´operazione “Alto impatto”: cinque blitz in uno solo giorno. Il nome dell´operazione non é nuovo, ma i protagonisti sì. Ore 18, dal comando della polizia municipale di via De Giaxa esce un corteo di auto e moto che si fa spazio nel traffico. I vigili sfrecciano in piazza Carlo III. In piazza Garibaldi la gente si ferma sbigottita. Chi è in moto recupera velocemente il casco. Chi ha appena parcheggiato in doppia fila schizza via. Le preferenziali, come d´incanto, si svuotano.

È l´onda lunga delle sirene. La gente vede i vigili per strada. Li sente e si mette in riga. È l´onda lunga del nuovo comandante, il generale Luigi Sementa, che si è insediato da cinque giorni e vuole dare un segnale alla città. Un segnale pirotecnico, ma i suoi uomini assicurano: «Non é solo sceneggiata. C´è anche la sostanza». E la sostanza è nei numeri. Le auto proseguono unite in via Marina e arrivano in piazza Trieste e Trento. Qui le varie squadre si dividono e scatta l´operazione, coordinata dal maggiore Antonietta Agliata. I vigili del nucleo motociclisti spaziano in tutta la città: fanno 70 contravvenzioni e sequestrano 17 motorini. Una seconda squadra si dedica alla City, con oltre 130 contravvenzioni per sosta selvaggia e due parcheggiatori abusivi fermati in via Depretis. Il terzo blitz è nella zona ospedaliera: gli uomini del Nis (nucleo interventi speciali), guidati dal capitano Michele Esposito, bloccano 10 parcheggiatori abusivi (tutti pregiudicati) tra il piazzale dell´ospedale Cardarelli e quello del Monaldi. La quarta operazione, invece, scatta nella zona di piazza Mercato, tra il Porto e la stazione centrale. In vico Salaiola al Lavinaio, gli uomini del Pronto intervento, scoprono un deposito con oltre 50 mila tra cd musicali e dvd. «Davanti a questo basso c´erano decine di extracomunitari che facevano la fila per comprare la merce – spiega il tenente Aniello Russo – Era una vera centrale…».

Quinto e ultimo teatro dell´operazione “Alto Impatto”: Chiaia. Gli uomini del tenente Gaetano Frattini (con lui in formazione anche i tenenti Rodolfo Raiola e Bruno Capuano), passano al setaccio via Roma, via Chiaia, via Caracciolo, via Partenopee, Borgo Marinari. E proprio lì dove una settimana fa una pattuglia di vigili è stata aggredita, tra gli insulti della folla, questa volta i vigili vengono accolti da un applauso. Ore 19.40, via Caracciolo: la pattuglia sta sequestrando la merce contraffatta ad Angelo C. 60 anni, conosciuto come Sandokan. Le auto sono ferme al semaforo di piazza della Repubblica. Automobilisti e passeggeri assistono in diretta all´operazione e scatta l´applauso: «Bravi. Fate le multe. Liberate questa città». Quando è già buio Frattini e la sua squadra danno un ultimo colpo di coda nella movida di vico Belledonne e via Ferrigni: 860 euro di verbale alla Pescheria Mattiucci, perché non è iscritta all´albo artigiani e sanzione alla Libreria di via Ferrigni 29, che non ha l´autorizzazione per la musica. Multati anche 5 parcheggiatori. Alle 22, a fine operazioni l´ultimo raduno in piazza dei Martiri e per strada c´è anche il generale Sementa.

fonte: la repubblica.it

2 commenti su “I vigili di Napoli nell'operazione alto impatto”

  1. bravi, era ora che qualkuno si svegliasse da questo letargo che avvolge questa città da decenni.spero che non sarà la solita offuscata
    intraprendente attività dei nuovi capi.vediamo cosa siete capaci di combinare……….
    poi mi rifarò vivo……..

  2. bravi, era ora che qualkuno si svegliasse da questo letargo che avvolge questa città da decenni.spero che non sarà la solita offuscata
    intraprendente attività dei nuovi capi.vediamo cosa siete capaci di combinare……….
    poi mi rifarò vivo……..

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