Calcio Napoli ottimista, procede bene il recupero di Zalayeta

zalayeta-napoli«Procede bene il recupero di Zalayeta». Ad assicurarlo è il dottor Alfonso De Nicola, che ieri a Castelvolturno ha visitato l’attaccante che il Calcio Napoli ha confermato, rinnovando la comproprietà con la Juventus. A giugno, Zalayeta andrà a sottoporsi ad un ulteriore controllo a Roma dal professor Mariani che l’ha operato per la lesione al legamento crociato posteriore del ginocchio sinistro con interessamento della capsula posterolaterale. Se il primario darà il suo consenso, Marcelo inizierà a correre agli inizi di luglio anche se solo con allenamenti differenziati. Più in là verrà deciso se portarlo o meno nel ritiro in Austria. Gli esercizi con il pallone? Spetterà a Mariani dire quando l’attaccante potrà riprendere a calciare. I tempi di recupero? Si spera di metterlo a disposizione di Reja per le primissime giornate del campionato.

Chi è Zalayeta, tutti i numeri del “Panteron”
Atleta prestante e dotato di ottima tecnica di palleggio, nella Juventus ha agito come valido rincalzo, pronto a fornire un valido apporto alle manovre della squadra. Suoi grandi estimatori sono Marcello Lippi e Fabio Capello, quest’ultimo decisivo per il passaggio del calciatore al Napoli dopo averlo insistemente consigliato al coach degli azzurri Edoardo Reja[1]. Nella Juventus Zalayeta ha saputo, quando chiamato in causa, sostituire con ottimi risultati i titolari più blasonati, rappresentando una pedina preziosa nella rosa della squadra bianconera.

Giocatore in grado di far salire la squadra e punto di riferimento in attacco, Zalayeta è diventato una pedina importante del Napoli, che, dopo alcuni anni bui, punta alle zone alte del campionato italiano.

In Uruguay (1996-1997)

Esordì da professionista con il Danubio di Montevideo nella stagione 1996, in cui giocò nella massima serie locale 32 partite e realizzò 12 reti. Nel corso dell’anno seguente passò al Peñarol, che grazie anche alle sue 13 realizzazioni si confermò tra le squadre più forti del campionato uruguagio. Intorno ai 19 anni Zalayeta era già titolare in Nazionale e attirò l’interesse di numerosi club europei grazie alla sua performance al Campionato mondiale di calcio Under-20 disputato in Malesia.

Juventus (1997-2007)
Dall’autunno del 1997 (campionato 1997-1998) militò nella Juventus, con la quale vinse nella sua prima stagione lo scudetto (pur giocando molto poco). Nel corso della sua permanenza nel club bianconero si segnalò per alcuni gol importanti, soprattutto in UEFA Champions League. Realizzò, infatti, la rete decisiva contro il Barcellona nei quarti di finale della UEFA Champions League 2002-2003 e la marcatura che consentì ai bianconeri di eliminare il Real Madrid, ancora nei tempi supplementari, nell’edizione 2004-2005.

Nonostante possa vantare un’elevata percentuale realizzativa, se calcolata in relazione con i minuti giocati, non riuscì mai a ritagliarsi un ruolo di primo piano nella sua squadra, partendo spesso dalla panchina. Per consentire al calciatore di fare esperienza il club juventuno lo mandò in prestito all’Empoli, al Siviglia per due stagioni ed infine al Perugia, ma anche in queste squadre non ebbe un grande impatto. In particolare la stagione in prestito al Perugia (2003-2004) pareva essere quella del suo definitivo rilancio, ma un infortunio tremendo che gli causò la rottura di tibia e perone ne frenò l’ascesa.

Tornato in bianconero nel 2001-2002, si aggiudicò due scudetti consecutivi da comprimario, mentre nella stagione 2004-2005 fu utilizzato con buona regolarità in campionato (28 presenze) e marcò 6 gol. Nella stagione 2005-2006 scese in campo meno volte, poco impiegato da Fabio Capello.

Rimase alla Juventus anche nella stagione 2006-2007, in cui fece parte della “vecchia guardia” dopo la retrocessione in Serie B del club di Torino per illecito sportivo. Mise a segno gol decisivi per alcune vittorie della squadra, come la doppietta contro il Frosinone del 1° maggio 2007.

Con la Juventus ha realizzato in totale 34 gol: 12 in A, 12 in Coppa Italia, 6 in Champions League, 4 in B.

Napoli (2007-)
Poco prima dell’inizio del campionato di Serie A 2007-2008 ha accettato l’offerta del Napoli, squadra che proprio con la Juventus è stata promossa in A al termine del campionato di Serie B 2006-2007 e a cui ha segnato il suo primo gol in Serie A. Il giocatore ha così l’opportunità di giocare come titolare in una squadra dalla grande tradizione. Alla sua prima apparizione da titolare segna subito una doppietta nella vittoriosa trasferta contro l’Udinese, cui fanno seguito altri gol decisivi per la sua nuova squadra, che gli consentono di superare il suo precedente record di reti segnate in Italia già poco prima della fine del girone di andata. Da segnalare è il gol della vittoria contro l’Inter nel posticipo serale del 2 marzo 2008, rete che permette al Napoli di porre fine all’imbattibilità in campionato dei nerazzurri, alla prima sconfitta stagionale dopo 25 giornate. Il 9 marzo si infortuna gravemente (rottura del legamento crociato posteriore del ginocchio sinistro) nella partita contro la Roma ed è costretto ad operarsi. Non potrà tornare in campo per il resto della stagione agonistica.

Il 22 maggio 2008 il Napoli e la Juventus decidono di comune accordo di rinnovare la comproprietà per un altro anno, cosicché Zalayeta disputerà la stagione 2008-2009 con la maglia partenopea.

Nazionale
Si è imposto all’attenzione degli osservatori internazionali grazie alle sue prestazioni con la Nazionale uruguaiana Under-20 ai Mondiali di categoria 1997 in Malesia. Fu autore di alcuni gol importanti e la sua squadra si arrese solo in finale alla Nazionale argentina Under-20.

Convocato nella Nazionale uruguaiana, con la quale si è classificato 2° nella Coppa America 1999 realizzando 3 reti in 5 gare, fallì in extremis la qualificazione al campionato del mondo 2006: nella gara di ritorno dello spareggio contro l’Australia, proprio un suo errore nei tiri di rigore non consentì all’Uruguay di qualificarsi. Fu però decisivo in alcune occasioni in precedenti gare di qualificazione. Memorabile fu una sua tripletta grazie alla quale la Celeste sconfisse la Colombia. Dall’inizio del 2007 non risulta tra i convocati fissi della Nazionale uruguaiana.

Carriera estesa
Anno Squadra Campionato Presenze Reti Coppa Nazionale Presenze Reti
1995-96 Danubio Primera División 32 12 – – –
1996-97 Peñarol Primera División 32 13 – – –
1997-98 Juventus Serie A 5 1 Coppa Italia 1 2
1998-99 Juventus Serie A 1 0 Coppa Italia 0 0
ott. 1998 Empoli Serie A 17 2 Coppa Italia 0 0
1999-2000 Siviglia Primera División 28 5 – – –
2000-2001 Siviglia Segunda División 22 5 – – –
2001-02 Juventus Serie A 11 0 Coppa Italia 8 5
2002-03 Juventus Serie A 22 4 Coppa Italia 4 2
2003-04 Juventus Serie A 2 0 Coppa Italia 4 2
gen. 2004 Perugia Serie A 5 0 Coppa Italia 0 0
2004-05 Juventus Serie A 28 6 Coppa Italia 2 1
2005-06 Juventus Serie A 16 1 Coppa Italia 4 0
2006-07 Juventus Serie B 16 4 Coppa Italia 1 0
2007-08 Napoli Serie A 22 8 Coppa Italia 1 0

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