La festa del Carmine a Napoli ritorna con il tradizionale incendio del Campanile sabato 13 luglio.
Tra tradizione e storia Sabato 13 luglio a Napoli si terrà la festa del Carmine.E’ una manifestazione che richiama migliaia di devoti e curiosi partenopei che amano invocare la Vergine chiamata gergalmente “Mamma d’o Carmene”.L’orine della festa in onore di Madonna Bruna risale al 1500 e la prima notizia della festa si ha intorno agli eventi della rivoluzione di Masaniello del 1647. La festa del Carmine è un festa religiosa sostenuta dai fondi raccolti dal popolo devoto e ha origini antiche che trovano il culmine nel tradizionale incendio del Campanile, il quale viene completamente rivestito di una pioggia di fuochi che vengono spenti solo con l’arrivo del quadro della Vergine del Carmine. In occasione della manifestazione L’Associazione Culturale NarteA presenta una visita guidata teatralizzata “Gli Echi della Rivolta“, che ripercorrono la storia di Masaniello e della sua rivoluzione.La storia farà rivivere tutti i luoghi storici dell’evento come: La Basilica del Carmine, la chiesa e il chiostro di Sant’Eligio e la Chiesa di santa Croce al Mercato e si ritornerà al mese di luglio del 1647, quando il popolo napoletano prepara la festa del Carmine e il Viceré Duca D’Arcos aumenta le tasse sulla frutta ancora una volta. Il popolo partenopeo in quel momento fu preso dalla disperazione e decise di ribellarsi a quelle condizioni e con una sanguinosa rivolta capeggiata da un pescivendolo di nome “Masaniello”.
Festa del Carmine 2013, ritorna “Masaniello” „Per conoscere le altre iniziative dell’Associazione culturale NarteA, visitare il sito www.nartea.com oppure contattare direttamente l’Associazione (info@nartea.com – 339 7020849 – 334 6227785).“