Il film sull’eruzione di Pompei del 79 d.C. è uscito il 20 febbraio 2014 nei cinema di Napoli.
Il film dal titolo ” Pompei ” è uscito nelle sale il 20 febbraio diretto da Paul W.S. Anderson racconta la drammatica eruzione del Vesuvio del 79 d.C. che coinvolse molte colonie romane che erano ai suoi piedi. Si tratta di un film drammatico, ricco di effetti speciali, di azione, storico-romantico della durata di 105 minuti. Lo scenario è a dir poco spettacolare la centro di questo film c’è un amore contrastato, quello tra Milo , uno schiavo, e la figlia del suo padrone Cassia, promessa sposa di un ricco e corrotto senatore romano . C’è una storia d’amore, ma anche tantissima azione, combattimenti e soprattutto un disastro che incombe, tra scene spettacolari, piogge di lapilli e rovesci di lava. La situazione cambia quando Milo , interpretato da Kit Harington, per servire un altro padrone si trasferisce a Napoli e quando deciderà di tornare a Pompei si troverà nel pieno dell’eruzione del Vesuvio e tra fuoco e lava cercherà disperatamente di salvare la sua amata e il suo migliore amico. Il film ,visibile anche in 3D, dalla sua uscita nelle sale ha già ricevuto delle critiche che sottolineano la mancanza di pathos, il respiro epico e d’inventiva. Ci si emoziona di rado e incombe più spesso la noia, sembra quasi un videogioco. Anderson racconta una storia d’armi e amore, dimenticandosi qualsiasi tipologia di riflessione culturale e storica .Per il resto la pellicola diretta da Anderson è un totale fallimento, un film che tenta di intrattenere non riuscendoci, utilizzando l’eruzione come misero pretesto per raccontare una storia d’amore tra uno schiavo (un gladiatore britannico a cui l’esercito romano ha sterminato la famiglia) e la principessa pompeiana Cassia. Pompei si rivela in conclusione una pellicola assolutamente inutile, che ostenta incontri tra gladiatori, intrighi politici, amore, amicizia e una terrificante lotta per la sopravvivenza. Pompei è quindi un film che manca d’interesse filmico e che fatica ad essere inserito nella categoria dei Kolossal.