Categorie
circumvesuviana Mobilità

Orari dei treni della circumvesuviana o vesuviana di Napoli

La Ferrovia Circumvesuviana (SFSM – Strade Ferrate Secondarie Meridionali) è un’azienda di trasporti, esistente dal 1890, che gestisce il trasporto ferroviario su diverse linee a scartamento ridotto, nella provincia di Napoli, servendo anche qualche comune della provincia di Salerno come Sarno e Scafati e della provincia di Avellino con Baiano: oggi la rete ferroviaria è suddivisa in sei linee con ben 96 stazioni. La Circumvesuviana svolge anche un servizio autobus.

Orari ufficiali della vesuviana cliccate qui sotto:

Orari treni vesuviana

La Storia

Le Origini
La nascita della ferrovia Circumvesuviana è datata 18 novembre 1890, con il nome di Società Anonima Ferrovia Napoli Ottaviano: il 9 febbraio dell’anno successivo sarà aperta al pubblico la ferrovia Napoli – Ottaviano – San Giuseppe di circa 23 km, a binario unico e a scartamento ridotto con trazione a vapore. Dopo dieci anni di attività, precisamente del maggio 1901 la società assume la denominazione di S.F.S.M. (Strade Ferrate Secondarie Meridionali). Nel corso di pochi anni la linea sarà prolungata da San Giuseppe Vesuviano a Sarno e si costruisce una nuova direttrice lungo la costa che da Napoli attraversava popolosi comuni quali quelli di Portici, Ercolano, Torre del Greco, Torre Annunziata e Pompei, fino ad innestarsi nella linea Napoli – Sarno all’altezza di Poggiomarino: era nata la Circumvesuviana.

In questo tempo la linea era lunga circa 64 km, attraversava 23 comuni, con un bacino di utenza di circa 300.000 persone ed un trasporto annuo di circa 3 milioni di viaggiatori.

Il 25 marzo 1905 la tratta Napoli – Pompei – Poggiomarino diventa a trazione elettrica e già si pensa a numerose novità come l’intera elettrificazione della linea e un prolungamento verso Sorrento passando per la zona degli scavi di Pompei e Castellammare di Stabia, per poi attraversare tutta la penisola Sorrentina: la Prima Guerra Mondiale blocca tutte le prospettive future della Circumvesuviana.
Il Primo Dopoguerra
Con la fine del primo conflitto mondiale finiranno i lavori di elettrificazione dell’intera linea: siamo nel 1926, quando i passeggeri trasportati erano circa 6 milioni.

Iniziano anche i lavori del prolungamento verso Sorrento: nel 1934 viene inaugurata la tratta Torre Annunziata – Pompei Scavi – Castellammare di Stabia a trazione elettrica e a binario unico.

Questo periodo rappresenta un’altra tappa fondamentale per la storia della Circumvesuviana. Nel 1884 era stata costruita una linea, sempre a scartamento ridotto, che collegava Napoli con Baiano, passando per Nola: nel 1936 questa linea viene acquista dalla Circumvesuviana.
Il Secondo Dopoguerra
Finita la Seconda Guerra Mondiale iniziò la ricostruzione della ferrovia che oltre alle distruzioni provocate dal conflitto dovette fare i conti anche con i danni dell’eruzione del Vesuvio del 1944.

Riprendono finalmente anche i lavori verso Sorrento che richiedono grandi opere di ingegneria come una galleria di quasi 10 km tra Castellammare di Stabia e Vico Equense ed un viadotto sul quale sorgerà la stazione di Seiano: il 6 gennaio 1948 la linea viene inaugurata e lo stesso giorno viene abolita la linea tranviaria che collegava la città di Castellammare di Stabia con Sorrento.

Nel 1952, presso la stazione di Castellammare di Stabia viene aperto al pubblico la funivia del Monte Faito.
Dagli anni ’70 alla fine degli anni ’90
Stazione di Pompei Scavi-Villa dei MisteriA cavallo tra gli anni ’60 e gli anni ’70 la rete viene completamente rimodernata: viene costruito il nuovo fabbricato sede della direzione, si acquistano nuovi elettrotreni (serie FE220 da 001 a 085) che, caratteristica innovativa all’epoca, consentono l’incarrozzamento a raso, ragion per cui si rpovvede all’innalzamento di tutte le banchine delle stazioni al pari di quelle di una metropolitana. Vengono istituite le corse Direttissime sulla linea Napoli – Sorrento per accorciare i tempi di percorrenza tra le due città con fermate solo nelle principali località turistiche.

Negli anni ’90 vengono acquistati ulteriori nuovi elettrotreni (serie ETRT21 da 086 a 117), che presentano alcune modifiche progettuali e di design, e viene raddoppiata la tratta tra Torre Annunziata e Pompei Scavi. Viene ultimata una nuova linea che da Pomigliano d’Arco raggiunge le fabbriche dell’Alfa Lancia.
Gli anni 2000
Al partire dal 2000 nuovi progetti interessano la Circumvesuviana: prima di tutta viene creata la tariffa Unico Campania, ossia un unico biglietto per muoversi su più mezzi di diverse aziende di trasporto campane. Vengono creata nuove tratte: la prima che collega San Giorgio a Cremano con Volla, mentre la seconda è il prolungamento del preesistente collegamento tra la stazione di Pomigliano d’Arco e la zona industriale Alfa Lancia fino ad Acerra.

La rete entra a far parte del progetto di creazione della metropolitana regionale oltre ad essere gia parte integrante della metropolitana di Napoli con la linea 3 e la linea 4.
Il futuro
Nell’immediato futuro dovrebbero partire i lavori, già approvati per il raddoppio della tratta Pompei Scavi – Castellammare di Stabia, con il rifacimento delle stazioni stabiese e la creazione di una nuova stazione tra Pompei e Torre Annunziata: sempre su questa tratta dovrebbe partire un servizio metropolitano chiamato Metro Stabia.

Con la costruzione della nuova stazione dell’Alta Velocità di Napoli Afragola è previsto un collegamento tra questa e la Circumvesuviana con la realizzazione di una nuova bretella ferroviaria.

Nel corso dell’anno 2008 dovrebbero entrare in funzione i nuovi elettrotreni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.