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Gli studenti in piazza contro i tagli del governo.

Centinaia studenti il sette e l’otto ottobre a Milano, Roma, Palermo e in altre città italiane sono scesi in piazza per protestare contro i tagli alla scuola.
Venerdì a Roma la manifestazione è iniziata in anticipo e a sorpresa davanti a Palazzo Chigi, dove gli studenti simbolicamente hanno fatto suonare delle sveglie per indicare al Governo che è ora di svegliarsi e occuparsi della scuola italiana.

I ragazzi hanno usato il video di Steve Jobs contro la Gelmini: con le sue riforme blocca lo sviluppo della scuola come istituzione pubblica e quindi della formazione degli studenti, limitando la realizzazione dei loro sogni!!

Numerosi i momenti di tensioni nei vari cortei. A Roma gli studenti, prima di raggiungere il Miur,  hanno provato a deviare il loro percorso ma sono stati bloccati dagli agenti in tenuta antisommossa, più tardi hanno bloccato una stazione della metro, il traffico è andato in tilt e la polizia ha fermato e identificato molti ragazzi.

A Milano, come a Roma, hanno lanciato vernice e fumogeni. Gli studenti milanesi si sono divisi in due gruppi: uno ha colpito con la vernice la sede della Unicredit e la sede di Moody’s e un altro si è diretto alla sede della Regione Lombardia.

Gli studenti protestano contro i tagli economici alla Scuola e alle Università, tagli che vanno a danneggiare una situazione già di per sé grave!

L’otto ottobre gli studenti sono scesi in piazza insieme alla Cgil.

Il quindici ottobre invece, rifacendosi al movimento degli indignados americani, scenderanno in piazza gli indignados italiani per la Giornata europea di mobilitazione contro le politiche della Bce, del Fmi e dei Governi nazionali, a Roma in piazza della Repubblica per la difesa dei diritti, del lavoro e della democrazia, contro la politica che fa discriminazioni. Evviva i nostri studenti!!

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